Il matematico impertinente
- Editore:
TEA
- Collana:
- Saggistica TEA
- Edizione:
- 4
- Data di Pubblicazione:
- 24 ottobre 2013
- EAN:
9788850233007
- ISBN:
8850233000
- Pagine:
- 352
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Scienze: opere divulgative
Descrizione Il matematico impertinente
Impertinente, in senso letterale, è chi «non appartiene», ad esempio a una politica o a una religione, e, non appartenendo, suscita i risentimenti e le stizze di coloro che, appartenendo, lo tacciano di arroganza o insolenza. Il matematico impertinente è una specie del genere, caratterizzata dal fatto di non appartenere non per partito preso ma per motivi mutuati dalla più pura razionalità esistente: quella matematica. E l'incarnazione del matematico impertinente è Piergiorgio Odifreddi, che nei saggi raccolti in questo volume - su politica, religione, letteratura, filosofia e scienza - dispiega l'arsenale della ragione per argomentare che non è affatto vero che non possiamo non dirci cristiani, o che siamo tutti americani, o che la cultura è solo quella mitologica e (pseudo) filosofica sulla quale vive l'informazione. Ed è invece vero che non possiamo non dirci tecnologici, che siamo tutti africani, e che la cultura è anche (o soprattutto?) quella matematica e scientifica che informa la vita.
Recensioni degli utenti
Odifreddi non ha peli sulla lingua!-11 febbraio 2012
Piergiorgio Odifreddi ha delle opinioni talmente recise che spesso prendono il sopravvento sulla sua scrittura. Ma, una volta capito l'inghippo, basta un po' di senso critico per poter leggere ed apprezzare questa raccolta di brevi saggi sui più svariati argomenti: non è un libro solo di matematica, ma parla anche di religione, scienza e politica. Una lettura stimolante, seppure con i suoi limiti.
Il matematico impertinente-10 agosto 2011
Con Odifreddi condivido molte idee ma non sono molto anticlericale come il professore: qui ho trovato un po' troppo eccessivo il suo furore anti-religioso ma stimolanti le riflessioni sulle vicissitudini del pensiero. Anche se qui la sua impertinenza un po' si ripete ed un po' troppo si autocita. Impertinente, in senso letterale, è chi "non appartiene", e non appartenendo, suscita i risentimenti e le stizze di coloro che, appartenendo, lo tacciano di arroganza o insolenza. Il matematico impertinente è una specie del genere, caratterizzata dal fatto di non appartenere non per partito preso ma per motivi mutuati dalla più pura razionalità esistente: quella matematica. E qui il matematico impertinente nei saggi raccolti in questo volume su politica, religione, letteratura, filosofia e scienza - dispiega l'arsenale della ragione per argomentare che non è affatto vero che siamo tutti americani, o che la cultura è solo quella mitologica e (pseudo) filosofica sulla quale vive l'informazione. Ed è invece vero che non possiamo non dirci tecnologici, che siamo tutti africani, e che la cultura è anche quella matematica e scientifica che informa la vita (bellissimi anche gli spunti su matematica e arte). Ma infondo gli spunti sulla letteratura della fantasia rimangono per me in quest'ambito i migliori.
Il matematico impertinente-1 aprile 2011
"Mi aspettavo qualcosina di più!". Nonostante contenga alcune idee molto graziose, non mi ha convinto del tutto... Mi scuseranno gli Odifreddiani, ma non posso dirmi entusiasta di questo saggio. La prima parte tratta l'attualità politica-etica-religiosa, e di fatto Odifreddi espone delle sue opinioni in merito che condivido perfettamente, ma alla fin fine direi quasi "scontate". Poi personalemete, ho trovato pesante, molto pesante le continue critiche e attacchi alla chiesa e alla religione, e io non mi definirei proprio un credente praticante. Terzo punto negativo, a volte non capisco se Odifreddi voglia fare pubblicità a libri, film... O semplicemente esponga su un piatto di argento la sua IMMANE cultura, che spazia in ogni campo umano. Infine i capitoli di logica e matematica li definirei pesanti e anche noiosi. La parte finale se l'avessi letta per prima magari l'avrei apprezzata, ma al terzo round ero già KO. Sarà che non ho una mente troppo aperta a questa logica matematica, ma questo libro non mi ha lasciato nulla più che qualche simpatica curiosità.
Interessante-24 marzo 2011
Ho letto molti libri di Odifreddi perchè trovo simpatico il personaggio, oltre che estremamente colte le sue dissertazioni. Tuttavia questo libro - pur ben scritto e pieno di verità difficilmente digeribili a molti - lo rende decisamente meno simpatico del solito; credo che molti, specie chi si sente credente e politicamente "di destra" farebbe meglio ad evitare questa lettura perchè decisamente troppo disturbante...
Odifreddi si scopre-8 novembre 2010
Piergiorgio Odifreddi raccoglie una serie di saggi e articoli che hanno tutto come protagoniste la ragione e la matematica e vuole dimostrare la debolezza di tanti pregiudizi e credo che influenzano l'occidentale moderno. E' sempre piacevole leggere una voce indipendente e fuori dal coro. Il matematico, badate bene, non risparmia mai un colpo ai suoi bersagli e i benpensanti potrebbero rimanere un po' scossi. Maneggiare con cura.
un odifreddi in versione fallaci-7 ottobre 2010
ottima e piacevole lettura, molto politica e molto poco matematica ma scorrevole interessante e istruttiva. Simpatica l'idea delle interviste ai grandi della storia. lo consiglio come primo approccio a Odifreddi e alla sua ironia tagliente (per non dire smembrante)