Martin Eden di Jack London edito da Mondadori

Martin Eden

Editore:

Mondadori

A cura di:
D. Sapienza
Traduttore:
Scerbanenco C.
Data di Pubblicazione:
26 maggio 2009
EAN:

9788804581932

ISBN:

880458193X

Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Martin Eden

Scritto tra l'estate del 1907 e il febbraio del 1908 mentre Jack London navigava per i mari tropicali ai bordo dello Snark, "Martin Eden" venne pubblicato nel 1909, prima in rivista e quindi in volume. Grande classico della letteratura americana, è il romanzo di maggior respiro di London e, come gran parte della sua sterminata produzione, muove da uno spunto autobiografico: è a queste pagine, infatti, che lo scrittore ormai maturo affida la confessione sincera e disillusa del suo senso di fallimento. Il protagonista è Martin Eden, in parte alter ego di London e in parte personaggio d'invenzione, un rozzo marinaio che salva la vita del giovane Arthur, rampollo di una ricca famiglia, e viene quindi accolto in casa sua. Qui conosce la sorella di Arthur, Ruth, che diventa per Martin un'ossessione amorosa e un simbolo della società colta ed elegante verso la quale vorrebbe elevarsi. Un destino inaspettato ma fortemente perseguito lo porterà a diventare scrittore e a scoprire, amaramente, che non sempre la meta vale il viaggio.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 6 recensioni

Rilettura preziosaDi m. giancarlo-26 novembre 2015

Letto da liceale e riletto ora a 50 anni mi ha ancora sorpreso e incantato. Penso che sia uno dei migliori libri di London con uno straordinario e altamente drammatico finale. La storia e' in parte una autobiografia e i problemi trattati sono ancora di stupefacente attualità. Lo consiglio a tutti.

Martin EdenDi C. Silvano-19 marzo 2012

Il capolavoro di uno scrittore tormentato, capace di intravedere il futuro e di descriverlo con impressionante precisione. Martin Eden è un idealista, un personaggio tridimensionale che esce dalle pagine e accompagna il lettore attraverso dolorose esperienze, aspettative disilluse, e infine, nel momento del successo, un'infinita insoddisfazione della condizione umana, imperfetta e senza un senso. Bellissimo, con un finale di disarmante lucidità.

Martin EdenDi l. alice-27 luglio 2011

Ricchissimo di spunti e di argomenti, utili al lettore moderno così come a quello ottocentesco. Il libro parla di... Di... Sì, di letteratura, ecco. Di come sia difficile veder riconosciuto il proprio talento, e questo per colpa dell'infernale macchina editoriale e dei recensori ottusi che, ormai imprintati sui gusti del pubblico e ragionando solo in termini di vendite, sono incapaci di riconoscere il genio perfino quando ce l'hanno sotto il naso. Salvo poi accorgersi di aver buttato nel cesso l'occasione della vita e di averci smenato un sacco di soldi. Ma non è che al geniale scrittore vada poi meglio, perché proprio nel momento in cui vede riconosciuto il proprio valore e viene investito dal successo e da un bel fiume di denaro, ecco che dello scrivere e della letteratura non gliene frega più niente, e come un Salinger ante litteram decide di ritirarsi dal mondo e di sparire.

Martin EdenDi F. Sergio-11 luglio 2011

Lettura pesante, ma sono io ad avere qualche problema con i romanzi ottocenteschi. Secondo me il romanzo poteva avere qualche pagina in meno. Molte situazioni sono ripresentate più volte nel libro. Ma quello che mi ha letteralmente entusiasmato è il finale del libro, a cui uno non penserebbe mai, conoscendo il protagonista, se non verso la fine del libro. Finale quindi triste, drammatico, ma inevitabile. A martin Eden, dopo aver combattuto contro le ingiustizie della vita non rimane che compiere e vincere anche l'ultima sfida. La sua forza di volontà che gli ha permesso di dimostrare il suo valore contro tutti e nonostante tutti gli permette di vincere anche alla fine. Inconsistente (almeno con l'occhio attuale) la figura di Ruth, che mi viene da domandarmi cosa ci abbia trovato Martin Eden per innamorarsene, ma si sa che il mondo è bello perché vario. Quindi il mio giudizio è che il libro ai miei occhi si rivaluta enormemente nel finale, senza questo finale il libro varrebbe un decimo del suo reale valore. In extremis quindi il mio voto è un bel 5.

Martin EdenDi C. Lisa-13 febbraio 2011

Un libro drammaticamente meraviglioso che sembra ancora attuale. Le vicende di Martin, scrittore non capito e innamorato non corrisposto, rappresentano le beffe che il destino e la vita hanno in serbo per ognuno di noi. Jack London riesce a raccontare con bravura tutti i sentimenti e le angosce di un tormentato successo.

Eden.Di n. federico-23 settembre 2010

Secondo me a J. London manca quel "quid" in più per essere veramente un grande. Ma la storia di Martin Eden, diviso tra l'amore per la letteratura e l'amore per una ragazza della buona borghesia, determinato a raggiungere i suoi obiettivi, ma in parte respinto e deluso da quella stessa società a cui aspira di poter appartenere, è una storia importante. Ed il finale, emblemtico.