Trama I marmocchi di Agnes
Rosso è morto da tre anni, e Agnes Browne continua a fare da madre, padre e arbitro a sette figli scatenati, i suoi adorabili marmocchi. Il primogenito Mark la aiuta a far quadrare il bilancio, e il francese Pierre le ricorda di essere una donna. Sembrerebbe tornato il sereno, in Larkin Court, ma Frankie, la pecora nera della famiglia, la deruba di tutti i suoi averi e fugge in Inghilterra, dove rimarrà intrappolato nella rete della droga. Agnes dovrà lasciare l'amato Jarro a seguito del piano di recupero del centro storico di Dublino e andrà a vivere nella periferica Finglas. Intanto, i figli crescono: Cathy, diventa donna e si fidanza con un poliziotto di Cork (sul cui mestiere Agnes nutre più di una riserva); Mark, si sposa, dopo aver evitato il fallimento della Wise & Co.; il balbuziente e poco dotato Simon ottiene un posto da inserviente in ospedale grazie a un provvidenziale quanto esilarante colloquio di lavoro; Rory, il figlio gay, subisce le angherie di un gruppo di skinhead, ma riesce a trovare la propria strada dedicandosi con successo al lavoro di parrucchiere e conquistando l'amore di un collega; infine Trevor, il più piccolo e il più tardo di tutti, si rivela un bambino prodigio, un artista in erba. Agnes saprà affrontare tutto questo con lo spirito e l'ironia che contraddistinguono le donne dell'Isola di Smeraldo. O'Carroll ci intrattiene con questa nuova puntata della trilogia, senza mai far mancare al lettore un sorriso o una risata liberatoria, nel più puro stile dei narratori irlandesi.
Recensioni degli utenti
Promette molto... Mantiene poco-25 marzo 2015
Poco piacevole come libro. La sintesi del retro copertina promette molto, e per questo l'ho acquistato, ma poi leggendo il libro l'ho trovato troppo calmo, come una vastissima pianura irlandese. Nonostante le storie dei marmocchi che Agnes vede crescere siano tutte diverse, il ritmo è monotono e didascalico, non emoziona per niente e alla fine non si ricorda neanche come è incominciato il racconto. Non so se la colpa possa essere dell'autore o magari di una pessima traduzione, ma certamente il risultato è un libro anonimo, che si perderà nella libreria o si aggiungerà in qualche mercatino dell'usato. Peccato, un piccolo disastro.
I marmocchi di Agnes-24 febbraio 2012
Dopo aver lasciato l'inossidabile Agnes con Jarro, nel secondo volume della trilogia di Brendan O' Carroll la ritroviamo impegnata ad aiutare e seguire i suoi sette figli. Ognuno di loro prende una strada differente, e tutt'altro che facile e lineare, e nella loro tenacia ricordano un po' il personaggio della madre. Una lettura divertente, migliore del precedente volume
Indimenticabile!-23 novembre 2010
Nonostante tutte le avversità della vita tra queste righe scorre una vena di positività! Sembra quasi scritto da una donna! Anche solo la copertina vale la quinta stellina!!
I marmocchi di Agnes-5 ottobre 2010
Un po' ci si dispiace perchè Agnes qui non la fa da padrona. E invece a noi piace lei, che sia mamma, ragazza o nonna: è lei l'anima di questi libri e non i suoi chisellers!!!