I mappamondi virtuali. Uno strumento per la didattica della geografia e della cartografia
- Editore:
Pàtron
- Data di Pubblicazione:
- 21 maggio 2010
- EAN:
9788855530279
- ISBN:
8855530275
- Pagine:
- 92
- Formato:
- rilegato
Descrizione I mappamondi virtuali. Uno strumento per la didattica della geografia e della cartografia
Il volume è dedicato ai mappamondi virtuali (o anche, globi virtuali). Questi sono correntemente utilizzati in campo geo-cartografico sia per la didattica che per la ricerca scientifica. La transizione, dalla nascita alla attuale grande diffusione, è stata incredibilmente breve: inizialmente considerati pseudo-versioni alternative dei più noti stradari in formato digitale, indirizzati ad automobilisti e turisti, essi si sono velocemente trasformati in potenti visualizzatori di immagini del pianeta in tre dimensioni. Il volume è suddiviso in tre parti. Nella prima vengono presentati i mappamondi virtuali, partendo dal progetto che ne ha costituito la premessa, ovvero Digital Earth di Al Gore. La seconda e la terza parte sono state costruite in modo da essere più propriamente applicative, e presentano due diffuse realizzazioni, in un certo senso una l`antitesi dell` altra come filosofia produttiva, ovvero Google Earth di Google e World Wind della NASA. Il libro è uno strumento agile e di facile comprensione per accostarsi all`argomento. Ha come fine quello di stimolare l`uso e l`approfondimento di un ottimo strumento cartografico, in un`ottica geografica e non di mera visualizzazione che è, purtroppo, l`attuale prevalente tendenza. Vengono altresì esplorate le potenzialità che questi strumenti offrono in campo didattico.Il volume è dedicato ai mappamondi virtuali (o anche, globi virtuali). Questi sono correntemente utilizzati in campo geo-cartografico sia per la didattica che per la ricerca scientifica. La transizione, dalla nascita alla attuale grande diffusione, è stata incredibilmente breve: inizialmente considerati pseudo-versioni alternative dei più noti stradari in formato digitale, indirizzati ad automobilisti e turisti, essi si sono velocemente trasformati in potenti visualizzatori di immagini del pianeta in tre dimensioni. Il volume è suddiviso in tre parti. Nella prima vengono presentati i mappamondi virtuali, partendo dal progetto che ne ha costituito la premessa, ovvero Digital Earth di Al Gore. La seconda e la terza parte sono state costruite in modo da essere più propriamente applicative, e presentano due diffuse realizzazioni, in un certo senso una l'antitesi dell' altra come filosofia produttiva, ovvero Google Earth di Google e World Wind della NASA. Il libro è uno strumento agile e di facile comprensione per accostarsi all'argomento. Ha come fine quello di stimolare l'uso e l'approfondimento di un ottimo strumento cartografico, in un'ottica geografica e non di mera visualizzazione che è, purtroppo, l'attuale prevalente tendenza. Vengono altresì esplorate le potenzialità che questi strumenti offrono in campo didattico.