Mappa del nuovo mondo. Testo a fronte
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Piccola biblioteca Adelphi
- Edizione:
- 10
- Traduttore:
- Bianchi B., Forti G., Mussapi R.
- Data di Pubblicazione:
- 4 dicembre 1992
- EAN:
9788845909603
- ISBN:
8845909603
- Pagine:
- 168
- Formato:
- brossura
Descrizione Mappa del nuovo mondo. Testo a fronte
«Sono nessuno o sono una nazione»: questo verso può valere come epigrafe per tutta l’opera di Walcott. Della quale si può dire, innanzitutto, che ci offre la forma più alta, oggi, della lingua inglese – forse anche perché proviene da quei luoghi dove «il sole, stanco dell’impero, tramonta», da una immensa periferia marina, i Caraibi, dove quel sole, tramontando, «porta all’incandescenza un crogiolo di razze e di culture» (Brodskij). «Io sono soltanto un negro rosso che ama il mare» dice un altro verso, ma (leggiamo altrove) uno i cui «occhi ardevano per la prosa cinerea di John Donne». Già questa congiunzione di elementi, questa somma di tribù divise nelle stesse vene, e insieme la stupefacente felicità verbale, la capacità di nominare le cose come in un remoto e scintillante «canto dei marinai» rendono unico Walcott e rimandano alla più sobria e precisa descrizione che a lui ha dedicato il suo critico, ma anche poeta, più congeniale, Iosif Brodskij: «Walcott non è un tradizionalista né un “modernista”. A lui non si adatta nessuno degli “ismi” disponibili e degli “isti” che ne conseguono. Non appartiene a nessuna “scuola”: non ce ne sono molte nei Caraibi, se si eccettuano quelle dei pesci. Si sarebbe tentati di chiamarlo un realista metafisico, ma il realismo è metafisico per definizione, così come vale l’inverso. E poi, è un’etichetta che saprebbe troppo di prosa. Walcott può essere naturalista, espressionista, surrealista, imagista, ermetico, confessionale – a scelta. Semplicemente, egli ha assorbito, al modo in cui le balene assorbono il plancton o un pennello assorbe la tavolozza, tutti gli idiomi stilistici che il Nord poteva offrire: adesso cammina con le sue gambe, e a grandi passi».
Recensioni degli utenti
Il tuo nuovo mondo!-14 maggio 2012
Mentre leggi non puoi fare a meno di lasciarti coinvolgere in un viaggio alla scoperta del tuo mondo interiore. Non puoi passare indenne attraverso le paure e le emozioni che i versi di Walcott provocheranno in te. Stai scoprendo te stesso, stai arrivando ad un nuovo mondo, come preannuncia il titolo di questa raccolta. Insomma stai esplorando.
Mappa del nuovo mondo-4 agosto 2011
Walcott è uno di quei nobel perlopiù sconosciuti al grande pubblico, sebbene si tratti di un grande poeta. Leggere le parole in inglese trascina in un mondo altro. Una magia di suoni, di affastellamenti, di ore ed ore passate a limare, come Michelangelo i suoi marmi, per poi tirarne fuori le forze dei suoi Mosè, le angosce e le bellezze delle sue Pietà. Ripeto, il verso non sempre mi facilita, non sempre è nelle mie corde. Anche qui, a volte mi perdo, a volte la frase è troppo complicata, rimanda a troppo altro che il mio scarso intuito non riesce a decifrare.
Mappa del nuovo mondo. Testo a fronte-11 ottobre 2010
"Sono nessuno o sono una nazione" ... un'immersione nelle belle poesie di Walcott. Seduti in poltrona questo libro vi farà dimenticare del tempo e la vostra mente viaggerà. Buona lettura!
Mappa del nuovo mondo-3 ottobre 2010
Walcott è il poeta adatto per chi non ama la poesia e vuole provare. Immagini potenti piene di colori e di turbini, la vegetazione dei sentimenti che copre i tetti delle vecchie case creole. Su tutto l'incombenza di un mare caraibico profondo come i nostri abissi: dalle viscere a Conrad senza passare per Alpitour.