Descrizione Manuale dell'uomo domestico
"Cari amici lettori, i brani che compongono questo libro non sono articoli di giornale. Sono tessere di un mosaico italiano. Anzi, sono le Polaroid di questi ultimi anni (1996-2002). E sapete? Talvolta le Polaroid sono meglio delle altre fotografie. Più efficaci e immediate. In questi sei anni il mondo è mutato, e l'Italia, anche se ogni tanto se ne dimentica, fa parte del mondo. Eppure non troverete in questo libro riferimenti diretti ai grandi avvenimenti che hanno segnato la nostra epoca. Troverete invece le ricadute di quegli avvenimenti sulla nostra vita quotidiana. Le considerazioni che leggerete, ne sono certo, le avete fatte spesso anche voi: io vi aiuto semplicemente a fissarle." (Beppe Severgnini)
Recensioni degli utenti
Uomo domestico?-8 febbraio 2012
Primo libro si Beppe Severgnini che leggo e anche se non mi entusiasmava più di tanto ho deciso di acquistarlo e leggerlo. Devo dire che, assolutamente, non è tra i miei libri preferiti però a tratti è anche divertente e spiritoso. Si insomma a chi incuriosisce lo troverà carino, non impegnativo ma carino
Manuale dell'uomo domestico-12 novembre 2010
Apprezzo i corsivisti perché fondamentalmente sono la memoria storica di un Paese. Pezzetto per pezzetto, ti raccontano chi sono gli italiani. Li apprezzo perché sono brevi, e in ogni pezzetto c'è un'idea, che ti puoi comodamente rimuginare in proprio, intelligente ma non troppo pesante, il tipo di idea con cui ti puoi sollazzare sotto l'ombrellone. Quei pensieri minimi, che forse non cambieranno le sorti del mondo, ma che quantomeno aiutano a non farti avvizzire il cervello.