Manuale di diritto penale. Parte speciale vol.1

In questo Primo Tomo – dedicato alla trattazione dei delitti contro la personalità dello Stato, contro la pubblica amministrazione, contro l’amministrazione della giustizia, contro il sentimento religioso e la pietà dei defunti, contro l’ordine pubblico ed infine contro l’incolumità pubblica – si è inteso tenere conto delle numerose ed importanti novità legislative e pretorie intervenute.
Tra le prime, in particolare, merita segnalazione l’importante riforma dei delitti di corruzione ad opera della legge 6 novembre 2012, n. 190, recante“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” (c.d.“legge anticorruzione”), con la quale il legislatore ha atteso all’introduzione di nuove fattispecie incriminatrici, quali il traffico di influenze illecite la corruzione per l’esercizio della funzione, non conosciute in precedenza nella tradizione normativa italiana ma oggetto di precisi obblighi di incriminazione di matrice internazionale, nonché alla riscrittura di ipotesi criminose già contemplate, prima tra tutte la concussione, oggetto di un significativo intervento modificativo della fattispecie: le nuove disposizioni penali e le numerose questioni interpretative che le stesse pongono sono già al centro di un vivace dibattito, puntualmente riportato in questo Tomo.
Si è tenuto conto, inoltre, della legge 1 ottobre 2012, n. 172, di ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale stipulata a Lanzarote il 25 ottobre 2007, che ha introdotto, tra l’altro, la nuova fattispecie di istigazione a pratiche di pedofilia e di pedopornografia di cui all’art. 414-bis.
Molte rilevanti questioni sulle quali, nei due anni intercorsi dall’ultima Edizione, è intervenuta, anche con pronunce di spiccata importanza, la giurisprudenza: basti pensare alle decisioni in tema di fattispecie di attentato (Cass. pen., sez. V, 23 febbraio 2012, n. 12252); di peculato d’uso, con particolare riferimento all’esatta qualificazione giuridica della condotta di utilizzo, a fini personali, del telefono pubblico (Cass. pen., sez. VI, 24 settembre 2012, n. 36760); di rapporti tra uso di veicolo sottoposto a sequestro ex art. 334 c.p., la fattispecie prevista dall’art. 213 C.d.S. e il reato di peculato (Cass. pen., Sez. un., 21 gennaio 2011, n. 1963; Cass. pen., sez. VI, 8 luglio 2011, n. 26812; Corte cost., 4 novembre 2011, n. 287); di agevolazione colposa nella sottrazione di veicolo sottoposto a sequestro amministrativo (Corte cost., 7 marzo 2012, n. 58); di abusivo esercizio di una professione (Cass. pen., Sez. un., 15 dicembre 2011, n. 11545); di concorso esterno in mafia (Cass. pen., sez. V, 9 maggio 2012, n. 15727) e scambio elettorale politico mafioso ex art. 416-ter (Cass. pen., 13 aprile 2012, n. 18080); di c.d. disastro innominato (Cass. pen., sez. IV, 14 marzo 2012, n. 18678; Cass. pen., sez. IV, 19 giugno 2012, n. 36639).
Con riferimento a ciascuna fattispecie, il presente Manuale contiene, in uno all’approfondita trattazione dei profili istituzionali, la ricostruzione dei più rilevanti problemi interpretativi esaminati in dottrina e giurisprudenza.