Manuale di diritto amministrativo

L'elaborazione della ottava edizione del Manuale di diritto amministrativo ha imposto un intenso lavoro di aggiornamento. Si è dovuto tener conto, anzitutto, delle importanti e numerose novità legislative che hanno interessato il diritto amministrativo nell'ultimo periodo del 2013 e nel corso del 2014.
Tra queste, le novità introdotte dalla legge di stabilità 2014 (l. 27 dicembre 2013, n. 147), le norme su città metropolitane, province, unioni e fusioni di comuni (l. 7 aprile 2014, n. 56), le disposizioni in tema di revisione e razionalizzazione della spesa pubblica di cui al c.d. decreto Irpef (d.l. 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla l. 23 giugno 2014, n. 89), le disposizioni in materia di lavoro pubblico, organizzazione della p.a., semplificazione, trasparenza e processo amministrativo (d.l. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla l. 11 agosto 2014, n. 114), il c.d. decreto competitività (d.l. 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla l. 11 agosto 2014, n. 116), il c.d. decreto sblocca Italia (d.l. 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164). Si è ritenuto, altresì, di dare atto dell’intervento delle nuove direttive sugli appalti nei settori ordinari e speciali (direttive 2014/24/UE e 2014/25/UE, che abrogano, rispettivamente, le direttive 2004/18/CE e 2004/17/CE) e sulle concessioni (direttiva 2014/23/UE). Sul versante giurisprudenziale, particolare attenzione è stata prestata alle importanti pronunce della giurisprudenza costituzionale in materia di partecipazione della Corte dei conti al controllo sulla gestione finanziaria delle regioni (Corte cost. 6 marzo 2014, n. 39), ordinamento degli enti locali ed esercizio associato delle funzioni comunali (Corte cost. 13 marzo 2014, n. 44), limiti all’autonomia di spesa delle regioni (Corte cost. 8 aprile 2014, n. 79), attuazione del principio del pareggio di bilancio e indebitamento delle regioni (Corte cost. 10 aprile 2014, n. 88), irrogazione di sanzioni da parte della Banca d’Italia e riparto di giurisdizione (Corte cost. 15 aprile 2014, n. 94), competenza funzionale del Tar Lazio (Corte cost. 13 giugno 2014, n. 174). Ancora, sono stati esaminati, tra gli altri, i problemi interpretativi emersi in tema di società pubbliche e, in particolare, di in house (Cass. civ., s.u., 25 novembre 2013, n. 26283 e, a seguire, tra le altre, Cass. civ., s.u., 10 marzo 2014, n. 5491 e 24 ottobre 2014, n. 22608; inoltre, Corte giust. UE, sez. V, 8 maggio 2014, C-15/13, sulla configurabilità del c.d. “in house orizzontale”), sindacato del g.a. sulla discrezionalità tecnica dell’AGCM (Cass., civ., s.u., 20 gennaio 2014, n. 1013), regola dell’anonimato nelle procedure concorsuali (A.P. 20 novembre 2013, n. 26), acquisizione sanante, in relazione alla compatibilità dell’istituto con la Costituzione e la CEDU (Cass. civ., s.u., ord., 13 gennaio 2014, n. 441, che ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 42 bis, t.u. espropriazione), requisiti di moralità e di affidabilità, con riferimento agli amministratori muniti di rappresentanza e al socio di maggioranza (A.P. 16 ottobre 2013, n. 23 e A.P. 6 novembre 2013, n. 24), alla dichiarazione sostitutiva relativa a detti requisiti e al c.d. soccorso istruttorio (A.P. 30 luglio 2014, n. 16), cause di esclusione dalle procedure di gara e principio di tassatività (A.P. 25 febbraio 2014, n. 9), raggruppamenti temporanei d’imprese (A.P. 30 gennaio 2014, n. 7, anche in materia di housing sociale, e A.P. 28 agosto 2014, n. 27), conservazione dei plichi contenenti le offerte e valutazione di congruità (A.P. 3 febbraio 2014, n. 8), poteri della stazione appaltante sull’aggiudicazione dopo la stipula del contratto (A.P. 20 giugno VI 2014, n. 14), nozione di atto prodromico ed esercizio dell’autotutela a fronte della stipulazione di un contratto di swap (A.P. 5 maggio 2014, n. 13), riparto di giurisdizione, con riferimento a concessione e revoca di contributi pubblici (A.P. 29 gennaio 2014, n. 6) e ai danni da c.d. occupazione (Cass. civ., s.u., ord., 16 dicembre 2013, n. 27994), natura del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (Corte cost. 2 aprile 2014, n. 73), ammissibilità della condanna al pagamento di penalità di mora (c.d. astreintes ) con riferimento a sentenze di condanna al pagamento di somme di denaro (A.P. 25 giugno 2014, n. 15), ordine di trattazione dei ricorsi principale ed incidentale in materia di contratti pubblici (A.P. 25 febbraio 2014, n. 9), individuazione del Tar competente a decidere la controversia promossa avverso l'informativa antimafia interdittiva unitamente agli atti di gara pubblica (A.P. 7 novembre 2014, nn. 29 e 30).