Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni edito da Einaudi

Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi

Editore:

Einaudi

Data di Pubblicazione:
25 ottobre 2011
EAN:

9788806203429

ISBN:

8806203428

Pagine:
313
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi

Natale 1931. Mentre la città si prepara alla prima di "Natale in casa Cupiello", dietro l'immagine di ordine e felicità imposta dal regime fascista infieriscono povertà e disperazione. In un ricco appartamento vicino la spiaggia di Mergellina sono rinvenuti i cadaveri di un funzionario della Milizia, Emanuele Garofalo, e di sua moglie Costanza. La donna è stata sgozzata con un solo colpo di lama, quasi sull'ingresso, mentre l'uomo è stato trafitto nel letto con oltre 60 coltellate. Colpi inferti con forza diversa: gli assassini potrebbero essere più d'uno. La figlia piccola si è salvata perché era a scuola. La statuina di san Giuseppe, patrono dei lavoratori, giace infranta a terra. Sulla scena del delitto, Ricciardi, che ha l'amaro dono di vedere e sentire i morti ammazzati, ascolta le oscure ultime frasi della coppia, che non gli dicono granché. Il commissario dovrà girare a lungo, e sempre più in corsa contro il tempo, per le strade di Napoli per arrivare alla verità. In compagnia del fidato, ma non privo di ombre, brigadiere Raffaele Maione, che in questo romanzo conquista un deciso ruolo di comprimario. E insidiato nella sua solitudine da una altrettanto inaspettata rivalità tra due giovani donne che più diverse non si potrebbe. Tra le casupole dei pescatori immiseriti e gli ambienti all'avanguardia della Milizia fascista, una città sempre più doppia e in conflitto avvolge Ricciardi e Maione in spire sempre più strette.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 18.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 3 recensioni

Emozionante!Di B. Nicoletta-26 aprile 2012

Ho cominciato da poco a leggere i libri di de Giovanni, non molto attratta dal periodo storico in cui sono ambientati, e si è rivelato una piacevolissima scoperta. Ho letto il primo libro con protagonista il commissario Ricciardi, dovevo leggere il secondo, poi è uscito questo e mi sono buttata a leggerlo su consiglio di amici. Bastano poche parole per descrivere la bellezza della sua scrittura, caratterizzata da un forte coinvolgimento emotivo. L'autore delinea abilmente la Napoli degli anni '30: durante la lettura sembra di camminarne lungo le strade e di sentirne gli odori e i rumori, comprendendo come si viveva in una grande città nel periodo fascista. Ho avuto la fortuna di conoscere de Giovanni e capisco perché i suoi libri sono così intensi. Chi non l'ha ancora letto lo faccia al più presto, scoprirà uno scrittore bravissimo che merita di essere conosciuto.

Per mano miaDi D. Andrea-28 febbraio 2012

Davvero un gran bel libro dove le emozioni sono, come dice lo stesso autore il tubicino che unisce i lettori a Lui. Cosa si vuole di più da un libro se non percepire tutto quello che provano i protagonisti, in quest'opera è davvero cosi, l'autore ci riesce alla perfezione, proverò sicuramente a leggere altro di De Giovanni!

Emozioni, come la prima volta.....Di C. Guido-8 gennaio 2012

Bellissimo. Eppure vorrei andare controcorrente per una volta, trovargli un difetto. Forse uno esiste: effettivamente pesa come un macigno la melodrammaticita' napoletana. L'angoscia e' viva, la sofferenza palpabile, il dolore sembra passare dalle pagine alle dita che le stringono, e forse a Natale il tutto risulta assai deprimente. Detto questo, tale e' la bravura dell'autore che il tutto si puo' tranquillamente relegare in secondo piano. Resta innegabile la soddisfazione di aver letto un buon libro: la ricchezza di suoni, voci, sensazioni, colpiscono e si incidono nella memoria, come il sapore di un buon caffe' resta nel palato. E con questo libro De Giovanni non mi finisce di stupire. Tutti gli amici, e non, a cui ho suggerito di leggerlo sono rimasti entusiasti dalla sua delicata e malinconica prosa. Un consiglio a chi dovesse leggerlo per la prima volta: fondamentale cominciare dal primo libro pubblicato, anche se non e' una saga, ha una sua continuita' temporale. Considero De Giovanni il piu' bell'acquisto per la letteratura italiana da molti, tantissimi anni. Stupisce che non sia considerato di piu' nel panorama letterario e risulti un po' di nicchia. Quest'ultimo libro e' un altro splendido dipinto di una Napoli sconosciuta, scomparsa nel corso degli anni, tormentata e generosa. Scritto benissimo, e' da incorniciare come i precedenti quattro. Un libro che trasmette emozioni: cosa volere di piu' !