La mano di Fatima di Ildefonso Falcones edito da Longanesi

La mano di Fatima

Editore:

Longanesi

Edizione:
3
Traduttore:
Di Girolamo N.
Data di Pubblicazione:
12 novembre 2009
EAN:

9788830427228

ISBN:

8830427225

Pagine:
918
Formato:
rilegato
Acquistabile con la

Trama La mano di Fatima

Nei villaggi delle Alpujarras è esploso il grido della ribellione. Stanchi di ingiustizie e umiliazioni, i moriscos si battono contro i cristiani che li hanno costretti alla conversione. È il 1568. Tra i rivoltosi musulmani spicca un ragazzo di quattordici anni dagli occhi incredibilmente azzurri. Il suo nome è Hernando. Nato da un vile atto di brutalità - la madre morisca fu stuprata da un prete cristiano -, il giovane dal sangue misto subisce il rifiuto della sua gente. La rivolta è la sua occasione di riscatto: grazie alla sua generosità e al coraggio, conquista la stima di compagni più o meno potenti. Ma c'è anche chi, mosso dall'invidia, trama contro di lui. E quando nell'inferno degli scontri conosce Fatima, una ragazzina dagli immensi occhi neri a mandorla che porta un neonato in braccio, deve fare di tutto per impedire al patrigno di sottrargliela. Inizia così la lunga storia d'amore tra Fatima ed Hernando, un amore ostacolato da mille traversie e scandito da un continuo perdersi e ritrovarsi. Ma con l'immagine della mamma bambina impressa nella memoria, Hernando continuerà a lottare per il proprio destino e quello del suo popolo. Anche quando si affaccerà nella sua vita la giovane cattolica Isabel...

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 29 recensioni

Mussulmani e cristiani in AndalusiaDi m. giancarlo-15 maggio 2020

Le vicissitudini del protagonista sono talmente frenetiche che risultano difficili da ricordare. L'inizio e' dirompente con un susseguirsi di avventure, lotte, situazioni crude e anche con qualche violenza gratuita, poi dopo circa 300 pagine l'adrenalina si calma leggermente e il libro ha un impulso più pacato e l'autore può descrivere il contesto storico con più attenzione. In definitiva un lungo fumettone salgariano, ma con buone qualità: e' scorrevole, insegna un tempo e luogo poco conosciuti, non favorisce una delle due religioni. Una lettura lunga, leggera e veloce che ahimè si dimenticherà .

La mano di FatimaDi m. sercis-5 febbraio 2012

Se fosse stato un pò più leggero e con qualche pagina in meno, sarebbe stato un capolavoro. Troppo descrittivo per essere piacevole, ma una trama ben scritta ed originale, non si legge in poco tempo, ma alla fine ne vale la pena. Storicamente impeccabile, nonostante non arrivi ai livelli del precedente libro di Falcones, lo consiglio a chi desidera un'opera un pò più impegnativa.

DiscretoDi z. fabio-14 luglio 2011

E' un bel libro però stavolta Falcones, a mio parere, non ha fatto centro come per il precedente "la cattedrale del mare". La trama è bella però in alcuni momenti lo scrittore si dilumga troppo in alcune descrizioni che rendono il libro un pò farraginoso. Spero che il prossimo libro sia al livello del primo

Ottimo romanzoDi P. Filomena-7 luglio 2011

Adoro Falcones, la sua padronanza della storia, il modo in cui riesce a spiegarti fatti importanti che spesso si ignorano. Fatti storici che altrimenti potrebbero risultare pesanti diventano avvincenti e facili da memorizzare. La storia d'amore che ci si incastona dentro è bellissima in egual misura è tragica e reale. Un libro prezioso come una perla.

Buon romanzoDi F. Raffaella -6 luglio 2011

Molto ben scritto, però forse ci sono molti particolari che riportano la mente all'altro romanzo di Falcones "La cattedrale del mare". E' comunque un bel libro da leggere, piacevole, che emoziona e fa vivere la storia insieme ai protagonisti. Inoltre, il tema del conflitto tra religioni, viene affrontato in modo molto costruttivo che fa riflettere.

Un'impresa ben Di C. Antonello-13 aprile 2011

Lo stile di Falcones è immediatamente riconoscibile già dalle prime righe, ma l'inizio non è semplice, bisogna scorrere molte pagine per appassionarsi alla trama e sopportare la descrizione delle violenze apparentemente gratuite riportate nei primi capitoli. Ritengo sia un libro un po' meno incalzante e coinvolgente de "La Cattedrale del Mare" e probabilmente ciò è dovuto a causa della sua lunghezza. Tra un evento e l'altro c'è "calma piatta". Si sarebbero potute risparmiare circa 300 pagine che non avrebbero modificato assolutamente la bellezza dell'opera. Ciò nonostante, ispirato come sempre a fatti storici realmente accaduti, riesce ad offrire numerosi spunti di riflessione ed una non indifferente sensazione di aver fra le mani un bellissimo libro a chi completa l'impresa leggendo fino all'ultima pagina.