Il manipolatore di Michael Robotham edito da Time Crime

Il manipolatore

Editore:

Time Crime

Collana:
Narrativa
Traduttore:
Comizzoli S.
Data di Pubblicazione:
18 luglio 2013
EAN:

9788866880783

ISBN:

8866880787

Pagine:
587
Formato:
brossura
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Trama Il manipolatore

Nuda sotto una pioggia torrenziale, una donna è aggrappata al parapetto di un ponte, sospesa sul vuoto, in bilico sui tacchi delle sue scarpe rosse. Sulla pancia ha una scritta fatta col rossetto "Puttana", e all'orecchio un cellulare. Piange e supplica. Ma quando il noto psicologo Joseph O'Loughlin le si avvicina per parlarle e salvarla, la donna gli sussurra solo una cosa: "Lei non capisce." Poi, si lascia cadere. Un drammatico suicidio, una brutta storia finita male. Ma a poche ore di distanza, la figlia della donna si presenta alla porta del professor O'Loughlin sostenendo che non si è trattato di suicidio. A dispetto delle apparenze, lo psicologo le crede e inizia a chiedersi chi ci fosse all'altro capo del telefono mentre la donna sceglieva di gettarsi nel vuoto. Chi è penetrato nella mente della donna, manipolandola e plagiandola fino a spezzarne la vita per sempre?

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 3 recensioni

Ancora O' LoughlinDi D. DOMENICO-18 maggio 2012

Michael Robotham propone per il suo nuovo romanzo lo stesso personaggio del suo primo libro L'indiziato. Questa volta l'abile psicologo dovrà vedersela con una mente capace e furba che riesce a manipolare come marionette le sue vittime costringendole a gesti senza senso e mortali. Un buon romanzo da leggere tutto d'un fiato.

Molto belloDi p. cinzia-2 marzo 2012

Bello, non conoscevo l'autore ma ora ho voglia di scoprire i suoi lavori, il libro è grosso ma si legge facilmente, grazie al linguaggio essenziale e ai caratteri grandi. Il libro è bello, si basa molto sui fattori psicologici e presenta diverse sorprese. Libro interessante, da leggere e promosso.

DeludenteDi C. Luigi-10 febbraio 2011

Non so cosa ne pensano gli altri lettori di entrambi i libri, ma a me personalmente questa storia ha ricordato troppo da vicino " Il suggeritore " di Carrisi, uscito un paio di anni fa, risultandone un po' una brutta copia con l'aggravante di un ambientazione eccessivamente cupa.