Malinconia di Torquato Tasso

Un'opera che è divenuta in pochi anni uno dei classici degli studi tassiani; la comprensione del Tasso uomo, poeta, letterato è ottenuta attraverso una rigorosa ed appassionante analisi dei testi, a cominciare dall'epistolario in cui si intrecciano motivi tanto caratteristici della sua visione del mondo. Giovanni Getto ridà l'esatta prospettiva storica alle condizioni di cultura, di ambiente, di psicologia: l'uso che egli fa di tali elementi è idealistico e filologico insieme: i generi letterari, la distinzione degli stili, la condizione umana del poeta, i casi della sua vita cortigianesca, le vicende interiori, anche quando prendono espressioni eccezionali e patologiche, sono studiati nel loro naturale trasferimento in categorie morali, estetiche, strutturali. L'esterno e il generico diventano l'interno e il particolare. Così ad esempio l'inclinazione del poeta ad illudersi sfuggendo alla ragione delle cose diventa, per lo storico, il termine fondamentale da cui ha origine un distintivo modo stilistico: il "ritmo della solitudine". Gli indimenticabili capitoli di questo libro unico nel suo genere, ora alla IV edizione, conducono il lettore direttamente nel nucleo stesso da cui ha origine la poesia del Tasso.