La maledizione delle nove sante. La luce del nord di Donna Gillespie edito da Aliberti

La maledizione delle nove sante. La luce del nord

Editore:

Aliberti

Collana:
Arcipelago
Traduttore:
Canuti E.
Data di Pubblicazione:
30 giugno 2011
EAN:

9788874247820

ISBN:

8874247826

Pagine:
640
Formato:
brossura
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Trama La maledizione delle nove sante. La luce del nord

Nel giorno della sua nascita Auriane, figlia del capo di una tribù germanica, riceve in dono da una sacerdotessa un misterioso amuleto accompagnato da un'oscura profezia di gloria e distruzione. A soli sedici anni, la giovane donna diviene testimone degli orrori commessi contro il suo popolo dagli spietati invasori romani e, rimasta sola dopo lo sterminio della sua famiglia, imbraccia le armi e giura vendetta. Straordinarie avventure, battaglie tribali e amori clandestini si susseguono in un crescendo di colpi di scena che condurrà a un imprevedibile finale. Il primo volume di una saga ricca di misteri e complotti appassionanti. Un accurato ritratto della vita civile e religiosa delle tribù germaniche dei primi secoli dell'era cristiana.

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5 di 5 su 2 recensioni

Da leggere assolutamenteDi S. Giulia maria-9 maggio 2012

Un libro a dir poco coinvolgente. Il contrasto tra la cultura romana e gli usi e costumi dei barbari è ben approfondito ed è un argomento piuttosto raro in questo genere di libri. I personaggi sono bel delineati e ben inseriti nel contesto; il lessico è abbastanza ricercato, ma non crea pesantezza nella lettura. Consigliatissimo.

Natura vs culturaDi L. DANIELA-19 agosto 2011

Un bellissimo romanzo storico. Uscito in Italia nel 2010 in un unico volume intitolato La Luce del Nord, adesso lo troviamo diviso in due corposi volumi di cui questo è il primo e Aurnia la gladiatrice il secondo. Partendo dai primi anni di regno imperiale di Nerone, spostandoci tra Germania e la Roma imperiale, vengono rappresentati gli avvenimenti del periodo secondo i punti di vista di due culture diametralmente opposte. Da un lato abbiamo l'inarrestabile ascesa di Roma, impegnata ad estendere i confini e a difenderli, dall'altro il popolo dei Catti, a cui importa solamente riuscire a tenersi i propri territori. Da un lato la Roma con la scrittura, le grandi costruzioni in pietra, il Colosseo e i sacrifici umani dei popoli asserviti in onore di un imperatore o per divertire il popolo e dall'altro i popolo dei Catti, molto legato alla natura, alla famiglia, con costruzioni di paglia, con leggi tribali ferree che hanno mantenuto l'unità e il rispetto per il capo tribù fino a dopo la morte. Auriniane, figlia del capo tribù Baldemar e di Athelinda, nasce grazie all'aiuto di Ramis, una delle nove sacre Sante che le darà il nome, un nome da profetessa, profetizzandole un destino di glorie e dolori. Per tutta la vita si sentirà maledetta da questa profezia e responsabile di tutte le disgrazie e sconfitte che subirà la sua gente. Endiminione è un giovane schiavo romano, indomabile, coraggioso e dai nobili sentimenti. Grazie ad un amuleto che porta al collo verrà riconosciuto dal padre, console romano grande conoscitore dei popoli germanici. Anche a lui è stato profetizzato un grande destino. Il suo nome diventerà Marco Arrio Giuliano, amante della filosofia e della cultura, creerà una scuola aperta a tutti e non dimenticherà mai di essere stato uno schiavo. Attraverso i libri del padre conoscerà la figura della GANNA, la valorosa donna che ha portato il popolo catto a grandi vittorie e rimanendone affascinato, ne seguirà le vicende proteggendola in modo silenzioso. Auriane cresce secondo i valori e le leggi di suo padre, ma sarà sempre curiosa e affascinata dalla scrittura e dalle tattiche di guerra romane. Questo la porterà a scontrarsi con i pregiudizi del suo popolo e a suscitarne i sospetti. Diventerà una guerriera assetata di vendetta rinunciando ad un destino di moglie e madre. L'eco delle sue vicende arriverà a Roma divenendone il nemico numero uno, perchè l'imperatore sa che solo uccidendola potrà asservirne il popolo. Le vite di Auriane e Marco Giuliano sono segnate e destinate ad incrociarsi. Le loro anime sono misteriosamente legate. Nonostante siano distanti per credenze e abitudini, combattono lo stesso nemico, un imperatore assetato di potere e di gloria, incurante delle esigenze del popolo. Cambieranno i nomi dei vari imperatori che succederanno al potere, Nerone, Vespasiano, Tito, Domiziano, ma non le loro follie, la loro dissolutezza e crudeltà. Devo dire che nel corso della lettura, se da un lato si prova compassione per il destino dei Catti e avversione per la Roma distruttrice, dall'altro si prova compassione per un popolo troppo condizionato dalle superstizioni nei confronti dello straniero a tal punto da ritenere sacrilego impararne gli usi e tattiche di guerra, usarne le armi moderne confiscate che preferiscono sacrificare, piuttosto che conservarle rifornendo i propri guerrieri. Gli stessi sentimenti valgono per il popolo romano che ritiene ogni altro popolo barbaro, selvaggio, come un animale da sottomettere e mettere al giogo, ma che grazie ad un esercito unito e valoroso, che rimane fedele ad un imperatore anche senza conoscerlo, espandendo continuamente i propri confini, ne assorbe le culture e conoscenze accrescendo di conseguenza la propria influenza sul mondo. Auriane ricorda un pò Ayla, della saga dei figli della terra o la valorosa Budicca. I vari personaggi sono ben costruiti. Riusciamo a conoscerli bene grazie alla fine indagine psicologica che viene fuori dai loro dialoghi interiori, persino dei vari imperatori. C'è sempre un nuovo accadimento, un qualcosa che crea suspense, soprattutto le fasi di preparazione alle battaglie e tutto ciò che ha a che fare con le follie di Nerone o Domiziano. Non si può mai prevederne l'esito finale. Donna Gillespie ha creato una saga veramente appassionante.