Il male della felicità di Elisabetta Garboni edito da Croce Libreria

Il male della felicità

Collana:
Off-side
Data di Pubblicazione:
21 novembre 2008
EAN:

9788864020006

ISBN:

8864020004

Pagine:
720
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Trama Il male della felicità

Un bel romanzo in cui si snodano passioni, amori, amicizie, una vita spinta al massimo. Quattro amici compongono una band musicale, la narrazione segue le loro vite tra concerti e fan nell'arco di alcuni anni ripercorrendone gli amori, etero e gay, le difficoltà lavorative e affettive, le avventure spericolate tra droga e eccessi. Con una prosa sapiente l'autrice compone un affresco di varia umanità, dove i personaggi sono scolpiti nella pagina e permangono alla fine della lettura. Un romanzo di ampio respiro, mai noioso, veloce, intrigante per gli ambienti descritti e per le situazioni narrate. Il male della felicità è la difficoltà di accettare di poter essere felici, portata da quel male oscuro che è la depressione. La Garboni si interroga senza falsi pudori sulle difficoltà di relazione, affettive e d'amore, e dona al lettore un'indagine fresca e profonda di come il male di vivere possa annidarsi anche in vite che potrebbero essere definite fortunate e felici agli occhi di un osservatore esterno e poco attento.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 1 recensione

Solo una pecca, in questo libro...Di T. Alice Simone-15 novembre 2010

... Ovvero i numerosi refusi, dovuti evidentemente a un "risparmio" della Casa Editrice riguardo ai tanto amati (e sempre meno utilizzati, purtroppo) correttori di bozze! Ci sono, è innegabile, e sono anche tanti. Ma vogliamo fermarci a questo? Io direi che, per una volta, si può andare anche oltre... Se ciò ci permette di scoprire un libro pregno di significati e degno di essere scoperto. Perché, anche se all'inizio c'erano alcune cose che non mi convincevano del tutto: ad esempio, alcune reazioni mi sembravano forse esagerate e alcuni cambi di umore forse troppo rapidi; ho dovuto poi "fare i conti" con una realtà diversa... Io ragiono come una donna, in quanto donna, per cui tendo a essere magari più razionale e riflessiva lì dove un uomo è più impulsivo. Ho letto molte fanfic slash e manga yaoi, scritte da donne per le donne; motivo per il quale riuscivo meglio a immedesimarmi con i protagonisti, perché le loro reazioni erano più simili a quelle che avrei avuto io. Ma già con "Camere separate" di Tondelli, c'erano alcuni passaggi che mi risultavano "ostici", perché non riuscivo a comprenderli; e non sto parlando dal punto di vista letterario, sia chiaro, bensì delle scelte dei personaggi del libro. Ok, è vero, Tony e Ivan sono stati amici per 30 anni, avendo sempre e solo storie con donne, ma non sempre è facile accettare la propria omosessualità; a volte la si "ignora" come fosse un ronzio di sottofondo che infastidisce ma di cui si preferisce non scoprirne la causa... Almeno fino a quando non se ne può più fare a meno. Ed è quello che è successo ai due protagonisti di questo romanzo. Ma il fatto che dopo aver fatto i conti con ciò diventino una coppia, non implica che la storia sia stata sviluppata in modo superficiale, o infantile. Anzi, c'è continuamente introspezione sia dell'uno che dell'altro personaggio... Anche se maggiormente è Tony venire "fuori" in tutta la sua bellezza. E non posso esimermi dallo sperare che, un giorno, veda la luce anche un seguito... Perché mi ha fatto provare mille e una emozioni diverse: ho sofferto, ho gioito, ho sperato, ho pianto, ho sorriso, sono inorridita e ho avuto paura. Ma non solo... Questo libro è riuscito a lasciare un segno indelebile sul mio cuore.