Il male che conosci. Midnight Nation vol.1

Michael Straczynski è approdato al fumetto nei tardi anni ’80 dopo essersi fatto un nome come giornalista, scrittore di storie horror, sceneggiatore per il cinema e la tv. Prolifico e capace, quando ne ha la possibilità, di notevole originalità, è stato poi ingabbiato da contratti esclusivi con la Marvel e oggi con la DC. In genere questi legami, sebbene redditizi, costringono gli autori ad asfittiche variazioni sui temi dei patemi dei super eroi (come se in merito fosse possibile dire ancora qualcosa anche lontanamente non trito e ritrito). Che Straczynski sia capace di ben altro, lo dimostra Midnight nation, capolavoro – anche per il fantasmagorico disegno di Gary Frank - che non ha riscosso il successo meritato. David Grey, tenente della omicidi di Los Angeles, è abituato agli orrori. Sufficientemente cinico e abile, non si meraviglia neppure quando incappa nel terribile omicidio di un informatore che gli aveva parlato dai camminatori, una misteriosa banda di criminali. Ma presto scopre che non di criminali si tratta ma di aggressive e malvagie entità sovrannaturali. Contaminato da loro, è destinato a perdere l’anima, a meno di non affrontare direttamente la fonte del male. Inizia così un lungo viaggio attraverso l’America, aiutato da Laurel, una ragazza che cela più di un mistero. Ma il male che lo sta corrompendo lo ha fatto scivolare in una realtà d’ombre. Invisibile agli umani normali, a loro volta invisibili per lui, è percepito solo dai reietti, dai paria sociali. Il lungo viaggio, interrotto da continui scontri con i camminatori, diventa così un percorso iniziatico. Ma il tempo passa, la condizione di Grey peggiora. Inoltre, intuisce che il suo destino è in qualche modo legano a quello di tutto il mondo, E nulla sa di cosa lo aspetta alla fine della strada. Il volume pubblica i primi sei episodi della miniserie apparsa negli Usa tra l’ottobre 2000 e il luglio 2002.