Maldetti. Pensieri in soluzione acida di Giovanni Soriano edito da Joker
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Maldetti. Pensieri in soluzione acida

Editore:

Joker

Collana:
Athanor
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2007
EAN:

9788875361167

ISBN:

8875361169

Pagine:
72
Formato:
brossura
Argomento:
ANTOLOGIE (ESCLUSE LE ANTOLOGIE DI POESIE)
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5 di 5 su 2 recensioni

Malelingue e malpensantiDi M. Satomi-30 novembre 2007

Soriano ama pungere (pizzicare, accoltellare, mordere) e poi fuggire verso nuove vittime (altrui) da salvare stimolandone il senso critico. Si presenta qui con queste annotazioni esibendo un felice ruolo di malalingua, di persona che dice ciò che gli altri pensano, o meglio ancora svela come gli altri pensano, per argomentazione o per assurdo. Affronta il mondo e lo restituisce masticato restando fedele alle istanze di una lingua prosastica che sa farsi prosaica se il palato spesso delle menti (da espugnare e non da considerare con snobismo intellettuale) lo richiede. Ciò che conta è la scossa, l'importante è che chi lo ascolta riceva uno stimolo, ribadiamo, e poi abbia pure in odio l'autore e l'acidità dei suoi pensieri, purché abbia avuto anche solo per un momento l'impulso di chiedere a se stesso, e di qualsiasi cosa si stia in quel momento occupando: "e se non fosse davvero così?". (Dalla prefazione di S. Montalto).

Malelingue e malpensantiDi M. Satomi-30 novembre 2007

Soriano ama pungere (pizzicare, accoltellare, mordere) e poi fuggire verso nuove vittime (altrui) da salvare stimolandone il senso critico. Si presenta qui con queste annotazioni esibendo un felice ruolo di malalingua, di persona che dice ciò che gli altri pensano, o meglio ancora svela come gli altri pensano, per argomentazione o per assurdo. Affronta il mondo e lo restituisce masticato restando fedele alle istanze di una lingua prosastica che sa farsi prosaica se il palato spesso delle menti (da espugnare e non da considerare con snobismo intellettuale) lo richiede. Ciò che conta è la scossa, l'importante è che chi lo ascolta riceva uno stimolo, ribadiamo, e poi abbia pure in odio l'autore e l'acidità dei suoi pensieri, purché abbia avuto anche solo per un momento l'impulso di chiedere a se stesso, e di qualsiasi cosa si stia in quel momento occupando: "e se non fosse davvero così?". (Dalla prefazione di S. Montalto).