Descrizione Maigret e l'informatore
Al funerale di Maurice Marcia, anziano proprietario di un noto ristorante di rue Fontaine ("un funerale coi fiocchi!" commentano i curiosi che vi assistono), partecipa, in grande spolvero, la "crème de la crème" della malavita parigina, dai boss ai giovani che si stanno facendo strada, dai magnaccia ai tenutari di case di appuntamento. In prima fila, sola e altera, la vedova: trent'anni, un corpo da mannequin, impenetrabili occhi azzurri. Una che non esita a giocare sporco, e che per Maigret sarà un osso duro. Il commissario non ci ha messo molto a intuire che la bella Line non è affatto estranea alla morte del marito, e grazie al misterioso informatore che continua a telefonare all'ispettore Louis (uno che conosce il quartiere come le sue tasche) apprenderà pure che, la notte in cui è stato trovato il cadavere di Marcia, lei era insieme al suo amante, il maggiore dei due fratelli Mori, sospettati di appartenere a una banda che svaligia le ville e i castelli nei dintorni di Parigi. Ma non sarà facile trovare il bandolo della matassa. Tanto più che alla fine, quando avrà riunito nel suo ufficio protagonisti, comprimari e comparse dell'intricata faccenda, Line e il suo amante continueranno ad accusarsi a vicenda. E non smetteranno neanche davanti ai giudici.
Recensioni degli utenti
Maigret e l'informatore-30 maggio 2012
Una storiaccia di tradimenti e di inganni, più che un giallo vero e proprio con azione e colpi di scena. D'altronde stiamo parlando di Simenon, e di storie nelle quali l'analisi del profilo psicologico della vittima e degli accusatori è predominante rispetto al delitto di per sè, dato che spesso, come in questo libro in particolare, è un assunto iniziale.
Piacevole-8 maggio 2012
Complessivamente è un testo di narrativa abbastanza valido come proposta letteraria di questi ultimi tempi. Lo stile è scorrevole, fluido e anche essenziale, per cui risulta immediato al lettore. Il ritmoè cadenzato e lento, suggerisce solennità al testo e la trama presenta qualche punto di debolezza soprattutto nella struttura.
Carino, ma non è un giallo-4 maggio 2012
Lettura carina, ma è come se mancasse di qualcosa. Il romanzo non risulta abbastanza ricco di suspance, o di scena d'azione. Quindi consiglio di leggerlo, magari a chi vuol approcciarsi al genere giallo, perchè risulta semplicissimo, ma non agli amanti del genere. Il romanzo infatti non può essere considerato un vero e proprio giallo
Sconsigliato-23 aprile 2012
Di Giallo questo libro a mio modesto avviso ha solo la copertina! Infatti il testo in questione manca di sospensione narrativa, di una trama dignitosamente intrigante e di una scrittura capace di trasportarti fin dentro le pagine e di regalarti sensazioni uniche, incollarti dall'inizio. Mi aspettavo qualcosa d'altro!