Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov edito da Garzanti Libri

Il Maestro e Margherita

Edizione:
24
Traduttore:
Guercetti E.
Data di Pubblicazione:
15 aprile 2004
EAN:

9788811360247

ISBN:

8811360242

Formato:
brossura
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Trama Il Maestro e Margherita

Accusato di essere un antiproletario al soldo dei "nuovi borghesi", e sottoposto a un fuoco concentrato di critiche e umiliazioni (erano gli anni cupi dello stalinismo), Bulgakov dedicò gli ultimi anni della sua vita alla stesura di questo grottesco, ferocemente satirico, metafisico, esilarante capolavoro. La riscoperta de "Il Maestro e Margherita" avvenne solo intorno al 1960, ma il successo, sia in Unione Sovietica sia in Occidente, fu immediato e sbalorditivo. Era nato uno dei miti letterari del nostro tempo.

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3 di 5 su 12 recensioni

Il Maestro e MargheritaDi n. pietro-31 marzo 2011

Lo acquistò una mia cara cugina al salone del libro. Può capitare che l'uomo dall'aspetto mefistofelico seduto sulla panchina, vicino a te, sia proprio il Diavolo. E può capitare che la bella Margherita diventi una strega e voli via dalla finestra. E può capitare che il Maestro venga rinchiuso in manicomio per aver scritto la vita di Ponzio Pilato, in cui afferma che Gesù Cristo sia realmente esistito. Sorvolando sui tratti satirici contro il regime stalinista, può capitare che anche solo per lo stile letterario e personale di un grande autore, mi sia resa conto di essermi imbattuta nel libro che considero uno dei più belli che abbia mai letto.

Un libro davvero poco digeribile!Di M. ANTONIO-6 dicembre 2010

Surreale, onirico, metaforico! Un libro davvero poco digeribile! Adatto agli amanti della letteratura russa! Io non sono tra questi.

Il Maestro e MargheritaDi H. Silvia-25 novembre 2010

Voce fuori dal coro. Non mi è piaciuto per niente e sono arrivata alla fine con difficoltà (per non parlare della noia) e solo per puntiglio. Capisco l'ironia e gli aspetti allegorici delle rutilanti vicende di WolandSatana e la sua cricca ma questi sfilacciati quadretti surreali mi hanno regalato solo sbadigli e nient'altro. Tra me e questo libro non c'è proprio feeling e quindi non posso fare altro che bocciarlo.

Il maestro e MargheritaDi O. Marco-10 novembre 2010

Mi rendo conto che questo libro è tra quelli considerati capolavori della narrativa, tuttavia ho fatto fatica sia a leggerlo che a finirlo e non mi ha per nulla incantato.

Il Maestro e MargheritaDi M. Alessia-4 novembre 2010

Leggendo i primi capitoli, ho avuto l’impressione di trovarmi di fronte ad una sorta di romanzo matrioška, il cui involucro predominante ne contenesse altri, corrispondenti ciascuno ad una storia diversa e destinati ad essere collegati al corpo principale della narrazione in modo originale e fantasioso. Normalmente però un intreccio ben congeniato ad un certo punto “decolla”, e da quel momento il lettore viene indissolubilmente agganciato al meccanismo narrativo fino allo scioglimento finale delle vicende. Qui tutto ciò, almeno per quanto mi riguarda, non è avvenuto. Al contrario, a mano a mano che proseguivo nella lettura, ho dovuto fare i conti con una sconcertante delusione che ben presto è sfociata nella noia. Più che di storie logicamente concatenate e concluse, si tratta infatti di una serie infinita di scene accostate le une alle altre in modo disorganico, quasi casuale, di modo che anche le poche realmente godibili non valgono a riscattare la caotica insulsaggine dell’insieme. Anche i personaggi sono sbiaditi e poco incisivi, in quanto tipizzati e privi di ogni connotazione psicologica; il loro incessante avvicendarsi, intercalato da minuziose descrizioni delle situazioni più surreali, sfalda irreparabilmente il già fragile tessuto narrativo e fa perdere di vista le finalità del romanzo. L’amore tra il Maestro e Margherita, che dovrebbe costituire il motivo centrale dell’opera, è talmente imbevuto di enfasi di maniera da risultare vacuo e artificioso. Quanto all’umorismo, per il quale l’opera è stata definita esilarante, a me è parso piuttosto meccanico e inerte. L’unico sorriso che mi ha strappato questo libro è stato quello per il sollievo di poterlo finalmente riporre una volta che sono riuscita faticosamente a terminarne la lettura.

Il Maestro e MargheritaDi m. Lucio-1 novembre 2010

Un capolavoro. E sono arrivato solo al primo capitolo. Un libro avanti con gli anni anche solo per la sua prospettiva cinematografica (dovremmo dire, per forza di cose, teatrale) e un'irnoia caustica, sedata ma costantemente a fior di pelle (dovremo dire, per forza di cose, stampa) in grado di dipingere sul volto del lettore un sorriso aspro e attuale.