Le madri atroci

Sandrone Dazieri, con Le madri atroci, racconta una storia ambientata ad Amsterdam. Amsterdam, luogo civile e moderno, ma allo stesso tempo città di vizio e di perdizione, dove gli stupefacenti e le sostanze psicoattive circolano liberamente, dove il sesso si compra e i corpi vengono mercificati ed esposti in vetrina. Amsterdam è una città dalle molte facce, ma per Fabio è una cosa sola, il luogo dove Daria, sua moglie, ha deciso di togliersi la vita. E’ avvenuto così, senza alcun motivo apparente, nella stanza di un albergo . Fabio vuole capire, vuole scoprire cosa c’è dietro, cosa ha potuto sconvolgere sua moglie a tal punto da farle compiere quel gesto estremo, quali erano i segreti che celava dietro una vita apparentemente normale. Giunto ad Amsterdam, Fabio scopre che il motivo per cui la moglie era andata ad Amsterdam, la ricerca storica sulle radici dell’Olocausto, era per lei diventata un’ossessione. Daria aveva trascorso gli ultimi giorni sotto l’effetto di allucinogeni, cercando nei luoghi inesplorati dell’anima la risposta a quelle domande alle quali nemmeno i libri sapevano dare un riscontro. Per capire cosa ha provato la moglie, anche Fabio decide di varcare le porte di un altro mondo, un mondo in cui, per accedervi, bisogna superare le prove delle guardiane, Le madri atroci. Accompagnato dall'adattamento in forma di audiodramma a opera di Sergio Ferrentino, Le madri atroci, di Sandrone Dazieri, è un tagliente noir psichedelico dal ritmo veloce, con continui cambi di scena.