Descrizione Una madre lo sa. Tutte le ombre dell'amore perfetto
Spesso gli articoli di giornale, i dibattiti sui fatti di cronaca, i trattati di scienza forniscono gli elementi per distinguere una "buona" madre. Decretano cosa sia normale e cosa no. Stabiliscono i meriti e le colpe. Ma sono quasi sempre lontani dalla realtà. Da Brooke Shields a Valentina Vezzali, fino alle madri di Plaza de Mayo, Concita De Gregorio racconta venti storie di maternità che scaldano il cuore. Venti vicende vere per scoprire quanti siano i modi di essere madre, o di non esserlo affatto. Di quante ombre sia pieno l'amore perfetto, quello tra madri e figli, e di quante risorse inattese. Quante strade esistano per accogliere quello che viene, quello che c'è. Un libro commovente e sincero che fa arrabbiare e sorridere. E che ognuno di noi dovrebbe leggere. Perché dalle donne passa la vita di tutti, sempre. Dalla pancia, dalla testa, dalle mani e dai ricordi. E una madre tutto questo lo sa.
Recensioni degli utenti
Consigliatissimo-28 gennaio 2017
Leggere questo libro è stato come respirare aria fresca a pieni polmoni, l'autrice è riuscita a parlare chiaro di un argomento che mai come oggi è tabù, non si può mai ammettere di sentirsi inadeguate o stanche, ma è anche divertente, pieno di tutti quegli aspetti che fanno la vita...
Consigliato!-20 gennaio 2012
Ho letto più di un libro sull'argomento "essere madre" e questo mi è piaciuto molto, è davvero interessante. Ci vuole molto coraggio per mettere in discussione i luoghi comuni, gli stereotipi sulla maternità e via di seguito. Mi piace molto la De Gregorio come personaggio e come scrive. Il libro è scorrevole, a tratti lieve in altri duro e aspro. Sicuramente ti fa sentire "meno inadeguata" rispetto a quello che tu pensi di essere come genitrice.
Per sfatare tanti miti sulla maternità-2 aprile 2011
Concita de Gregorio rompe finalmente il muro di luoghi comuni che da sempre circonda la maternità. Interessante il capitolo dedicato alle ninne nanne: perchè spesso parlano di bambini consegnati all'uomo nero o ad altre figure inquietanti? Forse perchè nel terreno popolare in cui si sono formate, c'erano madri sole e in difficoltà, che magari sognavano di "liberarsi" per un momento del loro fardello. Verità scomoda, ma pur sempre la verità, in un mondo in cui la depressione post parto è spesso generata proprio dalla solitudine e dai gridi inascoltati delle madri.
Ventidue storie forti -15 ottobre 2010
Ci vuole molto coraggio per parlare di un argomento come questo sul quale c'è molta omertà. Un libro reale, crudo, intenso, con dei passaggi commoventi, che aiuta a non sentirsi soli in periodi particolarmente difficili: la ricerca di una gravidanza, i primi anni della vita di un figlio ecc... Io penso che insieme ad un bambino nasca un genitore e che entrambi si debbano adattare ad una nuova realtà e trovare un equilibrio, un loro punto d'incontro. In questo arduo cammino la società non aiuta... Forse Concita avrebbe potuto approfondire maggiormente certi temi, ma merita sicuramente un applauso.
Una madre lo sa-1 settembre 2010
Purtroppo il libro non è all'altezza della bella e intelligente introduzione. I capitoli sono molto diseguali per tono, intensità e riuscita. Qualche perla c'è, come nella storia di Valentina Vezzali. Resta utile per molte madri, per molte donne e anche per alcuni padri. Ma mi aspettavo parecchio di più.