Come la madre

È il 1965. In una cittadina del Connecticut vengono ritrovati i resti smembrati di una sedicenne. Il tenente Carmine Delmonico viene incaricato delle indagini. Da quel momento, davanti ai suoi occhi, un caleidoscopio di personaggi, di congetture, di moventi, di possibili indiziati: da un medico che aspira al Nobel a Desdemona Duprè, altera e affascinante, da un uomo che conserva gelosamente la foto di suo padre in compagnia di Hitler a un altro medico fin troppo riservato. Delmonico comprende che la morte della ragazza va collegata ad altri omicidi commessi nello Stato. L'assassino appare imprendibile e dal movente oscuro.