La macchia umana di Philip Roth edito da Einaudi

La macchia umana

Editore:

Einaudi

Collana:
Super ET
Traduttore:
Mantovani V.
Data di Pubblicazione:
7 Ottobre 2014
EAN:

9788806222949

ISBN:

8806222945

Pagine:
395
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama La macchia umana

Il professor Coleman Silk da cinquant'anni nasconde un segreto, e lo fa così bene che nessuno se n'è mai accorto, nemmeno sua moglie o i suoi figli. Un giorno però basta una frase (anzi una sola parola detta per sbaglio, senza riflettere) e su di lui si scatenano le streghe del perbenismo, gli spiriti maligni della "political correctness". Allora tutto il suo mondo, la sua brillante vita accademica, la sua bella famiglia, di colpo crollano; e ogni cosa che Coleman fa suscita condanna, ogni suo gesto e ogni sua scelta scandalizzano i falsi moralisti. Non c'è scampo perché "noi lasciamo una macchia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c'è altro mezzo per essere qui".

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 14 recensioni

Libro meglio del film, molto meglio!Di m. giancarlo-10 Aprile 2019

Il film non era male, con grandi attori e una buona sceneggiatura, ma il libro è un vero capolavoro, con un'accurata analisi psicologica dei personaggi, dialoghi interessantissimi, anche grazie a una traduzione impeccabile. Leggetevelo e gustatevelo pagina dopo pagina, altro che leggere la mia recensione.

Un romanzo profondoDi c. anna-8 Febbraio 2017

Il professor Coleman Silk, insigne docente universitario, si trova additato e colpevolizzato dalla società che lo circonda a causa di una parola di troppo, seppur pronunciata innocentemente. Ma la cosa più incredibile è che lui custodisce un segreto che, se svelato, lo porrebbe al di sopra di ogni sospetto. Un uomo eccezionale, che trova la forza di ritornare a vivere dopo la sequenza di disgrazie che lo colpiscono, in un romanzo impegnativo e ricco di colpi di scena.

La macchia umanaDi C. Lucia-24 Maggio 2012

Un'analisi attenta e approfondita su una delle caratteristiche umane più diffuse: l'arte del nascondere, del tenere segreto. Roth ci parla di un uomo, per l'appunto, che vive nascondendo un segreto a tutti, compresi i suoi familiari, finchè un giorno per colpa di un passo falso questo segreto viene a galla e farà crollare la sua immagine costruita con tanta cura nel tempo. Un racconto che denuncia il moralismo e il perbenismo che spesso contraddistinguono le società in cui viviamo.

Da non perdereDi L. Michela-27 Marzo 2012

Di certo il migliore di Roth che io abbia letto finora (e soppiantare Pastorale americana non era semplice) . Geniale l'intreccio, straordinaria la costruzione dei personaggi, il tutto condotto con una tecnica scrittoria che mi ha incantata. Pochi come Roth sanno mettere sotti i riflettori le assurdità di questo mondo. Mi ha peraltro colpita l'assonanza con Solar: là lo scienziato viene accusato di neonazismo per aver detto una verità banalissima, cioè che uomini e donne hanno attitudini differenti.

La macchia umanaDi V. FILIPPO-3 Settembre 2011

Se mi si chiedesse qual è il miglio romanzo di Roth, non avrei un attimo di dubbio: è proprio questo. Avverti durante la lettura una partecipazione che non rintracci in nessun altro lavoro di Roth. La storia, interessante, si sviluppa come fosse un giallo e il personaggio principale è maestosamente inquietante.

La macchia umanaDi B. Salvo-10 Agosto 2011

C'è un unic filo rosso che collega tutti i romazni di Roth, ed è quello della condizione dell'ebreo americano, nell'ebraismo (o piuttosto, nell'ebraicità mi si passi il termine) di Coleman Silk c'è un segreto occultato da decenni, un segreto che ribalterà totalmente la sua stessa natura per come noi lettori e il mondo intorno a lui la percepiamo. Apprendiamo all'inizio del romanzo che Silk è stato costretto alle dimissioni dalla sua cattedra universitaria, coinvolto in un'assurda accusa di razzismo, accusa che si rivelerà risibile quando il segreto del professor Silk verrà scoperto. Non solo l'integrità morale di Silk lo costringerà a non scendere mai a compromessi con i suoi accusatori e con chi anche solo semplicemente aveva preso le distanze da lui, ma lo convincerà che la morte per ictus della moglie sia stata la diretta conseguenza di tutto lo sconvolgimento fisico ed emotivo causato dalle dimissioni. Imparando a conoscerlo, Nathan Zuckerman inizierà a scoprire il Silk nascosto, quello che gli confessa una relazione segreta con Faunia Farley, una donna molto più giovane di lui e di tutt'altra levatura socio-culturale, una creatura su cui la sfortuna sembra essersi accanita ferocemente; una Elena di Nessuno e di Nessun Posto, come lei stessa si definisce, non la Elena di Troia apostrofata da Silk. Coleman Silk è uno dei personaggi più interessanti mai creati dalla penna di Roth: un uomo indomabile, carismatico, arguto, intelligente, affascinante, che ha pochissimo del pedante cattedratico di cultura classica. Anche Nathan Zuckerman è invecchiato rispetto a Pastorale Americana; è malinconico, solitario, sempre più afflitto dai problemi causatigli dall'operazione alla prostata, eppure sempre perspicace e attento, mai soddisfatto e mai acquietato. La macchia, la traccia, il segno che gli esseri umani lasciano è un'impronta indelebile; non è salvezza, non è grazia, non è redenzione. Siamo creature irrimediabilmente macchiate, dice Faunia, rassegnata all'orribile, elementare imperfezione.