Ma l'amor mio non muore. Origini documenti strategie della «cultura alternativa» e dell'«underground» in Italia edito da DeriveApprodi

Ma l'amor mio non muore. Origini documenti strategie della «cultura alternativa» e dell'«underground» in Italia

Edizione:
3
Data di Pubblicazione:
1 ottobre 2003
EAN:

9788888738215

ISBN:

8888738215

Pagine:
256
Formato:
brossura
Argomento:
Manifestazioni e movimenti di protesta
Acquistabile con la

Descrizione Ma l'amor mio non muore. Origini documenti strategie della «cultura alternativa» e dell'«underground» in Italia

Uno spettro si aggira per l'Europa della moneta unica, lo spettro del '68. Come esorcizzarlo? Banalizzandolo a spettacolo per cialtroni, sognatori e terroristi. L'importante è che non sembri la rivolta di una generazione che aveva in qualche modo compreso l'inarrestabile decomposizione della modernità. Pubblicato per la prima volta clandestinamente nel 1971, questo libro è una raccolta di articoli e testi che documentano le idee, i progetti e i propositi di un'intera generazione che mirava a innescare nuovi conflitti tra le gestione dell'informazione da parte dei poteri costituiti e la "realtà" del vero, cioè il suo sogno di sovversione nel segno della libertà.

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4 di 5 su 1 recensione

... Ma l'amor mio non muoreDi D. Andrea-6 aprile 2011

Buono tutto l'impianto narrativo, ma il finale è dei migliori. Una sorta di manuale della rivoluzione e della contestazione che certamente letto oggi risulta in certa maniera fuori dal tempo e dallo spazio, a meno che non lo si legga dalla prospettiva giusta, con gli occhi e il cuore degli anni settanta dove ancora tutto pareva possibile e dove ci si muoveva tra desiderio di potente rinnovamento e il tentativo dell'attuazione. Rinnovamento dicevo desiderato e forse necessario in tanti aspetti della vita. Uno su tutti il tentativo delle donne di riconosscersi e farsi riconoscere individui con capacità, sogni, aspettative, sentimenti, desideri... Non più oggetti ma finalmente soggetti. La coscienza della donna come necessità da parte dell'uomo di prendere coscienza di se e di porsi finalmente in un'altra maniera... Insieme poi verso una nuova coscienza del rapporto a due, dell'amore, del sesso, della sessualità, della diversità di genere, di cosa possa essere "il genere" (cultura? Genetica? Ambiente?) e di come vivere più consapevolmente e pienamente. Sogni? Attuazione? Per certe cose siamo ancora lì o ci siamo tornati. E' fallimento di quell'esperienza? Forse in parte poichè in fondo è veramnete difficile non far morire un amore e tenere in vita un sogno. Infine fortissimo il potere di documento e testimonianza per chi "non c'era", ma anche per chi "c'era" e vuole recuperare una dimensione o forse un attimo.