La lunga marcia. A piedi verso la Cina di Bernard Ollivier edito da Feltrinelli

La lunga marcia. A piedi verso la Cina

Editore:

Feltrinelli

Traduttore:
Cortese L.
Data di Pubblicazione:
13 marzo 2009
EAN:

9788807720871

ISBN:

8807720876

Pagine:
258
Formato:
brossura
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Descrizione La lunga marcia. A piedi verso la Cina

Giornalista in pensione, vedovo e solo, Bernard Ollivier ha deciso di realizzare il suo sogno: una lunga passeggiata a piedi che da Istanbul lo porti fino a Xian, lungo la Via della Seta. Conta di portare a termine questo incredibile percorso in quattro anni. "La lunga marcia" è il resoconto della prima parte della sua eccentrica aventura. Viaggiatore indifeso e volutamente non attrezzato, Ollivier offre ai suoi lettori un punto di vista inedito: una filosofia del procedere in lentezza e solitudine, un invito alla ricerca di se stessi e all'incontro con culture diverse e lontane.

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3 di 5 su 3 recensioni

Attraverso la TurchiaDi M. Cristina-7 febbraio 2012

Un bel resoconto di un viaggio particolare, una lunghissima camminata da Istanbul alla Cina, questa "lunga marcia"! Il libro in questione in realtà affronta il primo terzo di questa impresa, che avviene a tappe successive, tappa in cui Ollivier attraversa a piedi la Turchia, dormendo nei villaggi (l'ospitalità è sacra tra i musulmani) , sfuggendo ai ferocissimi cani da pastore locali e sfidando gli acciacchi tipici di un sessantenne. Un libro che fa venir voglia di mettersi lo zaino in spalla e partire alla scoperta di posti nuovi.

La lunga marcia. A piedi verso la CinaDi B. ugo-5 aprile 2011

Bel diario di un viaggio a piedi. Farò uno sforzo, vista la stima che ho per l'autore, voto quattro. La prima parte di una grande impresa che continua in altri libri dello stesso autore. Muovo qualche critica: il resoconto è costellato da un po' troppe "lamentele" personali sul dolore ai piedi, gli scarponi etc. Conferiscono realismo e umanità al racconto, ma a lungo andare un po' annoiano. Molto interessante tutto il resto. Giustifico le 4 stelle con l'assoluta originalità della storia - vera - che questo libro racconta.

L'AVVENTURA INCOMPIUTADi P. Tullio-11 agosto 2010

Il racconto, scritto un po’ in forma di diario, è certamente interessante ed originale; scritto bene, rende la lettura facile e scorrevole, nonostante le numerose ripetizioni. Il testo offre al lettore l’opportunità di conoscere meglio la Turchia e la sua gente: un Paese ricco di tradizioni e Popoli che abitano zone di antichissima storia. Mette anche in particolare evidenza una singolare ospitalità da parte di comunità – di diverse etnie - che secondo un’opinione troppo diffusa in Occidente, si credono ostili agli stranieri; invece, è utile sapere come il musulmano, per fede, ha l’obbligo di concedere ospitalità e vitto al viaggiatore che si presenta bussando alla porta di casa. Naturalmente, non potevano mancare le avventure in cui l’autore, passando per zone militarmente occupate, deve affrontare pericoli e minacce meno gradevoli, fra cui anche una poco velata diffidenza da parte di gente chiusa ed incallita dalla repressione politica che impedisce, ormai da più generazioni che si aspiri alla legittima libertà di realizzare un’ identità propria e di gestire addirittura la propria indipendenza. Purtroppo, va segnalato che il contenuto del libro non onora affatto il titolo; infatti, la “grande marcia” verso la Cina, non passa il confine della Turchia: l’autore, sorpreso da una seria infezione intestinale, è obbligato ad interrompere la sua avventura per improvvisamente rientrare in fretta, in ambulanza, prima ancora di passare il confine con l’Iran. Sotto questo aspetto, dunque, devo sostenere di essere rimasto con l’amaro in bocca e non so se dedicherò altro tempo ai volumi che daranno seguito a questo singolare viaggio.