Lunamoonda

Tognolini ci racconta con un bellissimo romanzo di fantascienza una Sardegna del futuro dove le persone vivono oppresse dalla "Nuova Architettura Sociale", gli unici a vivere liberi dall'oppressione della "Nassa" sono gli ski-lellè, ragazzi randagi riuniti in piccole bande. Una di queste è la banda Lunamoonda. La loro vita scorre tranquilla tra pesca, giochi, musica, danza e preghiere fino al giorno in cui una bambina chiede di unirsi alla banda, ma questa ha qualcosa di speciale che cambierà la vita degli ski-lellè. Tognolini crea una trama coinvolgente ricca di colpi di scena, narrandola in modo avventuroso ma al tempo stesso poetico. L'universo in cui si muovono i personaggi è costruito con grande maestria e risulta credibile così come i personaggi stessi. Un particolare molto originale sono le "finestre Helpo" disseminate nel libro in cui un abitante di questo futuro spiega al lettore (chiamandolo nonno) i particolari più incomprensibili. Questi intermezzi nella storia coinvolgono maggiormente il lettore e lo fanno sentire parte della storia. Nonostante Tognolini sia un autore specializzato nella letteratura per l'infanzia riesce, così come era avvenuto per Lilim del tramonto, a scrivere un ottimo romanzo adatto ad un pubblico che va dagli adolescenti fino agli adulti. Una scelta consigliata a coloro che vogliono leggere un bel romanzo in grado di intrattenere ma al tempo stesso di far riflettere e a coloro che vogliono conoscere l'abilità di un ottimo scrittore italiano per l'infanzia come Tognolini.