La luna di carta

E' il primo libro che leggo sulle avventure di Montalbano e devo dire che si percepisce abbastanza bene chi è stato il commissario nei libri precedenti e come si sta evolvendo adesso che comincia a sentire il peso degli anni sulle spalle. La lettura scorre bene ma lascia comunque spunti di riflessione interessanti.

Un commissario sempre più stanco: il peso degli anni si fa sentire, e combattere ogni volta con le ammazzatine della sua Vigata risulta sempre più difficile. Forse è l'ora della pensione: ma Salvo Montalbano non demorde e un passo dopo l'altro trova l'insospettabile colpevole. Un romazo interessantissimo soprattutto per lo stile di Camilleri.

Forse l'ultimo Montalbano degno di questo nome, quando ancora Camilleri era ispirato, alle prese con le indagini sulla morte di un informatore farmaceutico dal passato misterioso, che lo porta a contatto con due figure femminili che assumono un ruolo centrale nel dipanarsi della trama. Si sente che Camilleri vorrebbe mettere Salvo a riposo ma non sa come fare. La storia si regge ma più che un poliziesco è una fotografia sul mondo di Vigata. "come pesa la neve sopra i rami, come pesano gli anni sulle spalle che ami"

Il commissario Montalbano sente forse il peso dell'età che avanza, e si fà più riflessivo. La luna di carta è un giallo più profondo, forse un po' più crudo rispetto agli altri, ma rispecchia l'evoluzione di un personaggio che non smette di affascinare con le sue indagini e con le sue vicende personali.

Questo avvincente romanzo di Camilleri vede ancora un Commissario Montalbano pensieroso e riflessivo, che vede avanzare gli anni e teme che la sua mente non abbia più la brillantezza di prima. Nonostante ciò non si lascia ingannare dalle apparenze e indaga con il suo solito sistema: ragiona, osserva, segue il suo intuito e, aiutato dall'insostituibile Fazio e dall'incredibile esperto di computer Catarella, riesce a risolvere un delitto spietato. Come al solito... Da leggere!

Un Camilleri particolarmente brillante e divertente che mette in difficoltà il suo commissario alle prese con due donne affascinanti e carismatiche che gli fanno credere che "la luna è di carta". Come sempre, la storia è intrigante, tutto torna e nessun elemento è a caso, ci sono personaggi assolutamente strampalati come S. M. Vittorio Emanuele III e il siciliano sempre così bello da leggere.