Luisa ha le tette grosse di Silvio Donà edito da Leone

Luisa ha le tette grosse

Editore:

Leone

Collana:
Riflessi
Data di Pubblicazione:
16 maggio 2011
EAN:

9788863930474

ISBN:

8863930473

Pagine:
112
Formato:
brossura
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Trama Luisa ha le tette grosse

Angelo è un uomo come tanti, intrappolato nelle maglie di una vita che gli sta stretta senza che realmente se ne renda conto. La sua vita scorre su un binario di noiosa linearità fino al giorno in cui una scoperta casuale, un incontro eccitante e una svista sul lavoro innescano un meccanismo rivoluzionario nella sua mente. La routine e la pigrizia quotidiana si manifestano in tutto il loro orrore e qualcosa in lui cambierà per sempre.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 2 recensioni

Ironico e divertenteDi p. leggo-24 agosto 2011

Nelle 110 pagine di questo piccolo romanzo ad Angelo, il protagonista, ne capitano di tutti i colori. Un po' magari se le cerca (diciamo che se le cerca proprio) , però non è che la fortuna lo aiuti molto. Le sue frustrazioni assomigliano tanto alle nostre e i suoi maldestri tentativi di scrollarsi di dosso una quotidianità che non è certo quella sognata da ragazzi ci ricordano sicuramente i nostri. Difficile non solidarizzare con lui. Ho comprato il libro fondamentalmente perché il titolo mi aveva fatto sorridere ed è stata una piacevole lettura, che mi ha fatto passare velocemente e piacevolmente le due ore di un, altrimenti noioso, trasferimento in treno. Lo stile è asciutto e la mano è sicura. L'impressione è che l'autore sappia sempre esattamente dove condurre il lettore.

DivertenteDi N. FRANCO-3 agosto 2011

Cercavo un romanzo breve che mi tenesse compagnia una sera in albergo durante un viaggio di lavoro e questo piccolo libro della Leone Editore occhieggiava da un raccoglitore nella piccola libreria in cui ero entrato. L'incipit sembrava simpatico e l'ho preso. Non dico sia un capolavoro e non si sforza neanche di esserlo ma sono contento quando mi trovo davanti libri come questo. Libri cioè che raccontano onestamente una storia, in modo credibile e divertente. Sono, infatti, francamente stanco di esordienti che si credono Baricco e ti ammorbano di inutili giochi di parole per farti vedere quanto sono bravi (e di solito non lo sono) . Donà, invece, non fa giochetti. E nonostante questo (o forse proprio per questo) scrive bene.