Luci nella notte di Georges Simenon edito da Adelphi

Luci nella notte

Editore:

Adelphi

Collana:
Gli Adelphi
Traduttore:
Bevilacqua M.
Data di Pubblicazione:
20 Aprile 2011
EAN:

9788845925740

ISBN:

8845925749

Pagine:
176
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Luci nella notte

Una macchina anni Cinquanta, una coppia sull’orlo della crisi, New York che si allontana nel retrovisore, il neon azzurro e rosso delle insegne dei bar, il whisky, l’asfalto, la musica jazz in sottofondo, la minaccia incombente della violenza: Simenon utilizza tutti gli elementi canonici del noir americano rinnovandoli e rivivificandoli come lui solo sa fare. «... può essere visto, alla luce della storia della letteratura passata e di quella del cinema successivo, come una moderna, schnitzleriana “Traumnovelle” trasferita nell’incubo di un weekend in cui in America si muovono quarantacinque milioni di auto, o come un godardiano “Week End”, o come un’anticipazione di “Lost Highway” di Lynch. Un incubo “on the road”».

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3 di 5 su 6 recensioni

Simenon americanoDi R. Lidia-25 Aprile 2012

Un ottimo esempio del genere romanzo "sulla strada", non c'è che dire. I fari luminosi nella notte, le insegne illuminate dei bar, le sfrecciate lungo le autostrade. Siamo nell'America degli anni sessanta, l'ambientazione quasi perfetta per un film. Tutto si compie nell'arco di un weekend terribile, eppure il tempo sembra sciogliersi all'infinito in un noir psicologico avvincente. Un giallo a sfondo psicologico, intenso e dal ritmo frenetico perfettamente "diretto".

Dritta correva la stradaDi S. Paolo-15 Aprile 2012

Simenon ambienta questa volta il suo romanzo nell'America degli anni '50, e immediatamente siamo trasferiti in un tipico film della Hollywood di allora, di quelli in bianco e nero, con la pioggia, la radio che trasmette notizie sull'ultimo evaso da Sing Sing e il bicchiere di whisky in primo piano. Né un vero giallo, né un vero noir, più dell'uno e dell'altro, un romanzo metafora della vita intera vista come corsa su dei binari da cui le occasioni di allontanamento hanno delle conseguenze che è difficile valutare: magari se ne temono gli effetti immediati, ma saranno quelli a lunga portata a rivelarsi sconvolgenti. Perfetta psicologia di coppia vista attraverso gli occhi dell'elemento debole, alla cui debolezza non corrisponde peraltro il contrappasso finale che ci saremmo aspettati. Ma Simenon non può lasciare a noi il compito di scrivergli il finale, che in realtà è assolutamente coerente con la sua metafora.

Non male, ma c'è di meglio!Di o. federica-23 Agosto 2011

Romanzo tipico di Simenon Georges. Testo ben costruito, a volte un pò ripetitivo ma mai banale, testo che richiede un pò d'impegno, testo che nonostante tutto però dai... Non delude! Come sempre Simenon presta attenzione alle descrizioni dei luoghi, dei sentimenti, dei personaggi! Lo consiglio! E poi... Ha una copertina stupenda!

Carino come libro Di s. carmela-27 Aprile 2011

Non nego che la lettura di questo libro mi ha fatto pensare a "l'ombra delle colline" di Giovanni Arpino. Comunque consiglio questo libro a tutti: è abbastanza scorrevole e di facile lettura. I contenuti sono molto interessanti. Il libro ci fa capire che in realtà la noia è solo dentro di noi.

Strano.Di C. Elisabetta-24 Aprile 2011

Il mio giudizio dona qualche punto in più ai soli tre espressi ma non pienamene un quarto. La storia presentata, dai tratti noir americani da Simenon è qualcosa di dolciastro. Si fa leggere ma lascia dietro di se il sapore amaro della vita e dei casi a cui si è sottoposti nel vivere. Controverso come apprezzamento.

un arco perfettoDi P. Giuseppe-8 Luglio 2010

In questo libro Simenon sembra descrivere il tragitto di una freccia che va a scagliarsi dove non ce lo aspettavamo, dal male può rinascee qualcosa di buono ed è un peccato che occorra sempre qualcosa di brutto per fare riavvicinare le persone... un libro che parla delle persone, della loro incomunicabilità, dei loro sogni inespressi.