Liturgie e culture tra l'età di Gregorio Magno e il pontificato di Leone III. Aspetti rituali, ecclesiologici e istituzionali edito da Libreria Editrice Vaticana

Liturgie e culture tra l'età di Gregorio Magno e il pontificato di Leone III. Aspetti rituali, ecclesiologici e istituzionali

Data di Pubblicazione:
24 gennaio 2012
EAN:

9788820986513

ISBN:

8820986515

Pagine:
224
Argomenti:
Storia della Chiesa, Cattolicesimo romano, Chiesa cattolica romana
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Descrizione Liturgie e culture tra l'età di Gregorio Magno e il pontificato di Leone III. Aspetti rituali, ecclesiologici e istituzionali

Questo volume si inserisce nella collana Monumenta Studia Instrumenta Liturgica e raccoglie gli atti del convegno tenutosi presso l'Università Europea di Roma il 24 e 25 febbraio 2011 sul tema "Liturgie e culture tra l'età di Gregorio Magno e il pontificato di Leone III". Il convegno, realizzato in collaborazione tra diversi atenei e istituti di ricerca, quali la stessa Università Europea di Roma, l'Università del Sacro Cuore, la Pontificia Accademia Teologica, ha l'obiettivo di analizzare dal punto di vista storico le diverse forme delle liturgie cristiane medievali mettendo in evidenza le trasformazioni degli usi nelle diverse aree liturgiche e i mutamenti ecclesiologici. Lo studio risulta di particolare interesse oltre che per i liturgisti, anche per le facoltà di Teologia e gli studiosi di storia della Chiesa.

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1 di 5 su 1 recensione

Atti di un convegnoDi P. Nino-31 marzo 2014

Si tratta di atti di un convegno e null'altro. Ovvio comprendere la delusione del lettore, che aveva comprato questo libro pensando fosse un trattato sull'argomento riportato nel titolo. Invece no: si tratta solo di una disorganica raccolta di interventi disparati e poco organici anche al loro interno. Gli argomenti infatti possono essere l'insegnamento della teologia negli anni dell'unità d'Italia o gli scavi archeologici della basilica di Aquileia: insomma un'accozzaglia di spezzoni! Anche se alcuni articoli sono firmati da "grossi calibri" della liturgia e della storiografia, forte è il rammarico per un'opera certo non degna della fama della collana MSIL.