La lingua di cui si vanta Amore. Scrittori stranieri in lingua italiana dal Medioevo al Novecento
- Editore:
Carocci
- Collana:
- Lingue e letterature Carocci
- Data di Pubblicazione:
- 16 luglio 2009
- EAN:
9788843050697
- ISBN:
8843050699
- Pagine:
- 135
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900
Descrizione La lingua di cui si vanta Amore. Scrittori stranieri in lingua italiana dal Medioevo al Novecento
Negli ultimi decenni sono entrati a far parte della letteratura italiana scrittori, poeti e romanzieri provenienti da altri paesi europei ed extraeuropei: scrittori "migranti", come si suoi dire, passati cioè attraverso l'esperienza dell'emigrazione e dell'integrazione in una nuova realtà culturale e linguistica. Si tratta di un fenomeno nuovo, a cui si guarda con crescente interesse. Non tutti sanno però che in passato - e anzi già a partire dal Medioevo - l'italiano è stato più volte adottato, magari anche solo occasionalmente o in circostanze private, ma sempre con viva coscienza stilistica, da numerosi scrittori stranieri, tra cui anche autori di primissimo piano: da Montaigne a Voltaire, da John Milton a Byron, da Gogol' a joyce, da Ezra Pound a Murilo Mendes; o, tra gli artisti, da Rubens e da Mozart. C'è insomma tutta una "letteratura italiana fuori d'Italia", come è stata definita.
Recensioni degli utenti
Quando l'italiano era lingua di cultura-21 marzo 2012
Autori stranieri che scrivono in italiano per l'importanza che la nostra lingua ha rivestito per molti secoli in tutta Europa. Un panorama di illustrissime penne che hanno scelto l'italiano per il peso culturale, l'importanza e il peso (ormai scemato a livello extra italiano) . Uno studio che fa riflettere e che sottolinea le basi di un passato di successo dell'italiano.
consigliato-3 ottobre 2010
Una bella presentazione dell'italiano usato da scrittori stranieri, quando ancora aveva una valenza culturale degna di nota al pari delle altre lingue europee. Davvero interessante! Speriamo che la ricerca continui anche negli altri sensi. Sarebbe bello avere una presentazione degli italiani che hanno scritto in altre lingue! Intersezione di culture: unica salvezza!