Limit

Di questo autore mi erano piaciuti molto "Il quinto giorno" e "Il mondo d'acqua" (riletti più volte), ma questo l'ho trovato illeggibile. La lunghezza di un libro per me non è mai stata un problema, ma questo è davvero pesante, e molto noioso. Intorno alla novecentesima pagina ho abbandonato. Peccato: la storia poteva essere affascinante, ma è davvero troppo prolissa.

Troppo lungo e con troppi personaggi! (Con molti mi sono rassegnata e non sapevo piu' chi fossero...). Ammetto di averlo finito (e sono più di 1000 pagine) ma non ne valeva la pena! Se da un lato era realistico per le implicazioni a livello internazionale della scoperta e dello sfruttamento di una nuova, potentissima, fonte di energia, l'elio-3, d'altro lato era poco realistico per quanto riguarda i protagonisti che, dopo peripezie di ogni genere, se la cavano sempre e comunque. Non gli ho dato il punteggio più basso solo perché la parte del libro che si svolge sulla Luna è descritta molto bene e sembra di trovarcisi coi protagonisti.

Sicuramente questo libro non é il mio genere. La storia é complessa e ben articolata, ma purtroppo non ha quel "quid" necessario affinché scocchi la fatidia scintilla tra il mio io lettore e il contenuto del libro. Pi che lo stile abbordabile dello scrittore penso sia il genere narrativo con cui la storia si evolve a risultarmi ostico. Consigliato esclusivamente agli amanti del genere.

Un libro che tende a scoraggiare il lettore: il peso e il numero delle pagine rendono impossibile leggere il tomo se non seduti alla scrivania. Poi però, quando si inizia, è difficile staccarsi: una storia bellissima e complessa, ma mai pesante. Limit è un romanzo che coinvolge il lettore fino all'ultima pagina.

Assolutamente coinvogente, ci porta a spasso nei più bei paesaggi della Luna e poi ci scaraventa nei bassifondi e nelle aree suburbane della Cina con personaggi un po' sopra le righe, ma di quelli tra le righe siamo circondati 24 ore su 24 e non se ne sente certo la mancanza! Un sogno lungo oltre 1300 pagine che purtroppo finiscono alla svelta.

Anche se a colpo d'occhio le dimensioni del libro ( più di 1000 pagine) spaventano un pò, già dalle prime pagine si viene coinvolti dagli avvenimenti narrati, risucchiati dal futuro e dal paesaggio lunare. Come nel primo romanzo, " Il quinto giorno", Schaetzing dimostra competenza nell'affrontare l'argomento non affidandosi solo alla propria creatività ma basando la storia su una solida documentazione, splendida è la descrizione del suolo lunare tanto che sorge spontanea la domanda se Shaetzing ci sia già stato. Consiglio vivamente questo libro sia a chi ama il genere un pò fantascientifico sia a chi ama le spay-story perchè lo ritengo un cocktail perfetto di entrambi i generi.