Trama Il libro della vita e della morte
Quando Diane Bishop, una giovane storica studiosa di alchimia, scopre nella Bodleyan Library di Oxford un antico manoscritto che vi era rimasto celato per secoli, non si rende conto di aver compiuto un gesto decisivo per la sua vita. Discendente da una stirpe di streghe, Diane aveva sempre cercato di vivere una vita normale, da cui la magia era rigorosamente bandita. Ma ora sente che il potere del manoscritto è più forte di ogni sua decisione e, nonostante tutti i suoi tentativi, non riesce a metterlo da parte. Diane però non è la sola ad avvertirne con prepotenza l'attrazione. Perché le streghe non sono le uniche creature ultraterrene che vivono a fianco degli umani: ci sono anche demoni, fantasiosi e distruttivi, e vampiri, eternamente giovani; e tutti sono interessati alla scoperta di Diane. Uno in particolare si distingue dagli altri, Matthew Clairmont, un vampiro, professore di genetica appassionato di Darwin. Il cui interesse per il manoscritto viene presto superato da quello per la giovane strega. Insieme intraprendono il viaggio per sviscerare i segreti celati nell'antico libro. Ma l'amore che nasce tra loro, un amore proibito da leggi radicate nel tempo, minaccia di alterare il fragile equilibrio esistente tra le creature e gli umani, scatenando un conflitto che può avere conseguenze fatali.
Recensioni degli utenti
Avvincente all'inizio, poi confuso e noioso-25 novembre 2011
Libro nel complesso troppo lungo e troppo ripetitivo, costituito da tre parti principali. La parte iniziale, ambientata ad Oxford, è veramente bella ed originale, piena di atmosfere gotiche e di bei dialoghi. Le altre due (ambientate rispettivamente in Alvernia e poi nello stato di New York) perdono mordente, le scene si fanno ripetitive (tanto che alcune si potrebbero eliminare senza arrecare danno alla narrazione) , gli intrecci tra magia, scoperte ed intrighi si complicano. La scrittrice calca la mano sulla descrizione di cibi, profumi, gesti reiterati (la protagonista è colta da sonno e stanchezza) , la trama diventa sempre più confusa e caotica. La fine non è propriamente tale, in quanto si tratta del primo libro di una trilogia che Deborah Harkness deve ancora finire di completare.