Il libro degli elogi
- Editore:
Archinto
- Collana:
- Le mongolfiere
- Traduttore:
- Felici G.
- Data di Pubblicazione:
- 10 giugno 2009
- EAN:
9788877685339
- ISBN:
8877685336
- Pagine:
- 89
- Formato:
- brossura
Descrizione Il libro degli elogi
Alberto Manguel ci propone qui una serie di saggi brevi, come sempre per lui irrituali nel punto di vista e allegramente trasversali rispetto a scrittori, culture ed epoche. Si tratta di undici "elogi", dissertazioni colte e spiritose, dalla Bibbia al libro tascabile, dalle fiere librarie ai racconti per bambini; un elogio, innamorato e profondo, è rivolto alla personalità, all'anima della lingua spagnola; infine, alcuni elogi - personalissimi dell'orrore e del piacere, degli animali, del regalo, dell'impossibile. Quest'ultimo è un'appassionata disamina della situazione dell'amato paese d'origine, l'Argentina, nella sua crudezza e "impossibilità": un viaggio individuale e oggettivo insieme, pieno di brividi e malinconia, con un improvviso guizzo finale che ha la forza così singolare di questo scrittore, il quale sa davvero andare oltre le parole. La scelta del termine "elogio" sembra un omaggio al grande Borges (di cui Manguel fu amico e allievo) e al suo "Elogio dell'ombra"; Vila-Matas, altra voce di spicco della cultura in lingua spagnola, sta al gioco e intitola la sua prefazione "Elogio di Alberto Manguel".
Recensioni degli utenti
Il libro degli elogi-27 settembre 2011
Dieci pezzi di critica letteraria che non rispettano la struttura del saggio breve, ma un esempio di scrittura da "terza pagina" leggera, briosa, sagace. In termini musicali si direbbero "scherzi". Tornano i temi cari a Manguel: i libri, i librai, le fiere del libro, i generi letterari "minori", e così via. L'uomo di lettere mette a frutto la sua straordinaria erudizione per dar vita a note di costume, linguistica, antropologia, etologia. Ma non bisogna mai sottovalutare la corda "impegnata" degli scrittori della sua pasta così apparentemente "iperletteraria": l'ultimo elogio, quello dell'impossibile, rivela una voce indignata per la catastrofe sociale in cui è precipitato il paese in cui è nato per colpa delle sue classi dominanti. L'impossibile di cui fa l'elogio è il sogno di rinascita per la sua amata Argentina, laddove la speranza diviene una sfida per coloro che vi credono. Così dalla conversazione colta e piacevole passiamo all'apostrofe di alto valore politico e morale-
Il libro degli elogi-6 dicembre 2010
Dall'elogio del libraio ( "la dittatura militare - che, come ogni dittatura, di rado si accanisce con idraulici o contabili - perseguitò molti di quei librai... ") all'elogio dell'impossibile ( "Il famoso tango Cambalache aveva previsto tutto... A nessuno importa se sei nato onesto... ") mostrano la capacità di Manguel di legare passione bibliofila a passione civile. Leggere queste pagine è un arricchimento e una soddisfazione.
Il libro degli elogi-8 ottobre 2010
E bravo Manguel! Con la solita maestria, leggerezza e la sua incredibile cultura riesce sempre a "istruire" ogni genere di lettore.