Il libro del cortegiano
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- I grandi libri
- Edizione:
- 13
- A cura di:
- N. Longo
- Data di Pubblicazione:
- 21 febbraio 2008
- EAN:
9788811362609
- ISBN:
8811362601
- Formato:
- brossura
Descrizione Il libro del cortegiano
Il "Cortegiano" è stato un libro "europeo", uno dei pochi della tradizione letteraria italiana a conquistare una presenza forte e stabile, e soprattutto profonda, nella cultura delle società dell'ancien régime. Si intreccia stretamente con la storia della cultura occidentale, anzi partecipa alla costruzione della sua "forma", del suo modello, della sua immagine pubblica. Questo è un testo problematico, percorso da inquietudini e reticenza, risultato di continue riscritture tra il 1513 e il 1518 e di tormentate stratificazioni: eppure diventa la grammatica fondamentale della società di corte fino alla Rivoluzione Francese e oltre, con gli opportuni adattamenti al nuovo ordine borghese.
Recensioni degli utenti
La "piacevolezza" delle buone maniere-14 maggio 2012
Il testo del Castiglione presenta un argomento molto interessante e caratteristico soprattutto perché descrive accuratamente tutte "qualità" necessarie per diventare un buon cortigiano. La lettura del testo può risultare un po' difficoltosa poiché esso è scritto nell'italiano cinquecentesco e dunque presuppone una conoscenza basilare dei canoni linguistici cinquecenteschi.
Sulle buone maniere-19 maggio 2011
Al pari del "galateo" di Giovanni Della Casa, questo libro ci insegna come si deve comportare e come deve porsi nella società un uomo che voglia essere definito un cortigiano (non in senso dispregiativo, ovviamente). Nel libro si narra come un gruppo di nobili sia in cerca di un gioco da svolgere in compagnia, e che alla fine si decide che ognuno debba dire la sua opinione riguardo il cortigiano perfetto. Il migliore vincerà. Buona lettura a tutti.
Il libro del cortegiano-2 ottobre 2010
Un vino vecchio da centellinare, magari nel rezzo d'una pergola, come faceva Orazio. L'ho letto interamente tre volte negli ultimi vent'anni: come in ogni capolavoro, ciascuna lettura ne svela nuovi tesori. Temistio scriveva che i libri sono le arche in cui è racchiusa la sapienza dei secoli passati: ma certe arche hanno anche angoli e cassettini che si rivelano soltanto a chi non vi getti uno sguardo superficiale, ed è in essi che si celano i gioielli più leggiadri.