Il libro del cortegiano
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Classici
- Edizione:
- 3
- A cura di:
- G. Carnazzi
- Data di Pubblicazione:
- 12 marzo 1987
- EAN:
9788817166119
- ISBN:
8817166111
- Pagine:
- 438
Descrizione Il libro del cortegiano
Nel 1506, a Urbino, gli intellettuali riuniti alla corte della duchessa Elisabetta intavolano una discussione volta a "formar con parole un perfetto cortegiano". Da questa cornice narrativa prende le mosse "Il libro del Cortegiano", la cui prima edizione (1528) fu pubblicata quasi contemporaneamente dai più prestigiosi tipografi del tempo, Manuzio e Giunti, a testimonianza dell'attesa che la circondava. E grande fu la sua fortuna in tutte le corti d'Europa. Fino alla Rivoluzione francese, infatti, essa fu considerata la grammatica della società di corte: la sua ricetta fondamentale era il primato della "grazia" e della "sprezzatura", ossia il dissimulare lo sforzo per far apparire naturali anche i gesti e i discorsi più ricercati. Per il lettore di oggi, "Il libro del Cortegiano" ha un pregio in più: fa rivivere la civiltà colta e raffinata delle corti italiane del Cinquecento e ne rivendica l'indiscutibile e inarrivabile supremazia culturale.
Recensioni degli utenti
La "piacevolezza" delle buone maniere-14 maggio 2012
Il testo del Castiglione presenta un argomento molto interessante e caratteristico soprattutto perché descrive accuratamente tutte "qualità" necessarie per diventare un buon cortigiano. La lettura del testo può risultare un po' difficoltosa poiché esso è scritto nell'italiano cinquecentesco e dunque presuppone una conoscenza basilare dei canoni linguistici cinquecenteschi.
Sulle buone maniere-19 maggio 2011
Al pari del "galateo" di Giovanni Della Casa, questo libro ci insegna come si deve comportare e come deve porsi nella società un uomo che voglia essere definito un cortigiano (non in senso dispregiativo, ovviamente). Nel libro si narra come un gruppo di nobili sia in cerca di un gioco da svolgere in compagnia, e che alla fine si decide che ognuno debba dire la sua opinione riguardo il cortigiano perfetto. Il migliore vincerà. Buona lettura a tutti.
Il libro del cortegiano-2 ottobre 2010
Un vino vecchio da centellinare, magari nel rezzo d'una pergola, come faceva Orazio. L'ho letto interamente tre volte negli ultimi vent'anni: come in ogni capolavoro, ciascuna lettura ne svela nuovi tesori. Temistio scriveva che i libri sono le arche in cui è racchiusa la sapienza dei secoli passati: ma certe arche hanno anche angoli e cassettini che si rivelano soltanto a chi non vi getti uno sguardo superficiale, ed è in essi che si celano i gioielli più leggiadri.