La vedova scalza di Salvatore Niffoi edito da Adelphi
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La vedova scalza

Editore:

Adelphi

Collana:
Fabula
Edizione:
10
Data di Pubblicazione:
8 marzo 2006
EAN:

9788845920394

ISBN:

8845920399

Pagine:
182
Formato:
brossura
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Trama La vedova scalza

L'autore di "La leggenda di Redenta Tiria" narra la storia di un amore che vive al di là della morte e di una feroce vendetta. Sin dalla prima pagina il lettore si trova immerso in un mondo arcaico e crudele, quello della Barbagia fra le due guerre. È qui che Mintonia e Micheddu si conoscono e si amano con la necessità prepotente ed esclusiva che è propria degli amori infantili. E continueranno ad amarsi anche quando Micheddu dovrà darsi alla macchia, anche quando Mintonia, "femmina malasortata", dovrà vederlo solo di nascosto e passare ore di angoscia a pensarlo braccato.

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4 di 5 su 12 recensioni

Una storia di sangue e passioniDi g. marco-29 aprile 2012

Morte, passione, amore, sofferenza, vendetta. Una donna racconta la sua vicenda con parole aspre, in una Sardegna che, come lei, è desolata, arida, piena di odori, calda, potente, sanguigna. Di questo libro non ho particolarmente apprezzato la storia, che non mi ha 'mosso' niente, e che ho trovato faticoso, per i capitoli in sardo. Ma è un libro suggestivo che fa della complessità di espressione la propria forza.

Vendetta assassinaDi L. Michele-30 marzo 2012

L'autore compone una storia di passione e vendetta ambientata in una società chiusa come quella sarda del latifondo e del brigantaggio. La protagonista è una donna che per passione vendica la morte del suo uomo ricorrendo all'uccisione di un uomo e dandosi poi alla latitanza. Lo stile a tratti movimentato e a tratti evocativo congiunto all'uso ossessivo del dialetto sardo ci fa entrare in un'universo che a momenti sembra favoloso e a momenti crudele e violent. La descrizione dell'ambiente contadino è affascinante e i protagonisti descritti con abilità ci diventano cari tanto da aver paura per il loro destino. In conclusione una lettura da non perdere.

Il fascino di una cultura arcaicaDi R. Lidia-27 marzo 2012

E' una lettura difficoltosa sia sotto il profilo linguistico (molte parti sono in idioma sardo barbaricino) , sia per la storia ed lo svolgimento. E' un mondo apparentemente arcaico quello che emerge dal romanzo, dove la protagonista racconta la sua esistenza, tra miserie, morte, amore e sangue. Leggere questo romanzo è stato immergermi veramente nei profumi di una terra d'altri tempi.

Passione e vendettaDi C. Cristiana-12 agosto 2011

Storia di passione e vendetta, il libro di Salvatore Niffoi è degno di essere collocato nel filone della grande letteratura sarda. Accessibile a tutti i tipi di lettore, colpisce il cuore dei sardi per la descrizione del loro forte carattere ma anche i non-sardi che rimangono affascinati dalla complessità delle storie che si svolgono in una Terra così aspra e affascinante.

Originale linguaggioDi D. Valeria-16 febbraio 2011

Come molti libri di autori sardi, la storia rispecchia una sardegna cruda e vendicativa. Sembra la regola comune ormai, voler raccontare gli aspetti più cupi dell'isola. Tuttavia la caratteristica del NIffoi è il suo linguaggio, l'utilizzo di uno slang sardo-italiano che riporta i lettori alla realtà dei nostri paesi sardi, e al nostro tipico comunicare ormai misto sardo e italiano.

La Vedova ScalzaDi T. Maria Laura-11 novembre 2010

Ambientato nella regione sarda della Barbagia, lascia trasparire apertamente la mentalità degli abitanti di una terra isolata dal mare e senza contatti con l’esterno del mondo. La vendetta di Mintonia alla quale è stato ucciso il marito Micheddu conosciuto da bambina, unico suo amore. Neanche la clandestinità per sfuggire alla legge di Micheddu ed il sapere del tradimento fattole con un’altra donna dalla quale ha pure avuto un figlio fanno vacillare l’amore di Mintonia che trova quiete solo dopo il compimento della vendetta.