Cialtroni. Da Garibaldi a Grillo gli italiani che disfecero l'Italia
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- Saggi italiani
- A cura di:
- P. Di Paolo
- Data di Pubblicazione:
- 19 marzo 2019
- EAN:
9788817109888
- ISBN:
8817109886
- Pagine:
- 234
- Formato:
- rilegato
- Argomenti:
- Partiti politici, Biografie: personaggi storici, politici e militari
Descrizione Cialtroni. Da Garibaldi a Grillo gli italiani che disfecero l'Italia
"Credi forse che gli uomini, e specialmente quelli di forte personalità, siano riassumibili in un giudizio solo? Se così fosse, ti sfiderei a formulare quello su Giulio Cesare. Cosa fu Cesare: il più grande generale e statista, o la più grande canaglia di tutti i tempi? Fu, credi a me, entrambe le cose. Gli uomini, te ne accorgerai, sono, anzi, siamo sempre un coacervo di contraddizioni."
Un coacervo di contraddizioni, sì: dal Risorgimento all'altroieri, un personaggio dopo l'altro. Questo volume raccoglie una serie di articoli dedicati da Indro Montanelli, nel corso degli anni Novanta, ai protagonisti della storia politica italiana: da Garibaldi, "onesto pasticcione", a Grillo, "incubo esilarante", da Mussolini a Craxi a Berlusconi e D'Alema, fra demagoghi, guappi di cartone, statisti latitanti. Il formidabile ritrattista che fu Montanelli picchia furiosamente i tasti della proverbiale Olivetti e sembra in uno stato di grazia: arriva sulla pagina il distillato di una lunghissima carriera, con un ritmo e una velocità perfetti per il Ventunesimo secolo. Leggi sorridendo, con il divertimento di chi assiste all'azione dell'anarchico buono che se la spassa a prendere di mira i monumenti. Pensi di essere solo uno spettatore, ma via via hai il sospetto che tutto ti riguardi più del previsto. Un po' come spiegava Balzac ai lettori della sua Commedia umana: "Voi che vi sprofondate in una molle poltrona dicendo: forse mi svagherà Dopo avere letto, cenerete con appetito e scaricherete l'insensibilità vostra sulle spalle dell'autore, tacciandolo di esagerare". Eh no, precisa il grande scrittore francese, "tutto è vero, è talmente vero, che ognuno potrà ritrovarne gli elementi dentro di sé". E visto che qui si tratta di politici, Montanelli, da par suo, aggiunge la domanda delle domande, la più scomoda: ma il Paese è davvero meglio della classe politica? Cioè, noi siamo meglio della classe politica? Postfazione di Beppe Grillo.