Libri dell'autore J. D. Salinger
J. D. Salinger (New York, 1919 – New York, 2010) ha un posto d’onore nella letteratura americana. “Il giovane Holden”, edito nel 1951, lo ha consacrato come autore di talento e gli ha fatto guadagnare una fama internazionale. Il romanzo, la cui trama risulta semplice e lineare, è la fotografia di una settimana nella vita dell’io narrante Holden Caufield e uno dei più alti esempi di romanzo di formazione del Novecento. La disinvoltura nel linguaggio, lo scetticismo religioso, il frequente utilizzo da parte del protagonista dell’esclamazione “maledizione!” e alcuni episodi trattati hanno portato all'iniziale censura del testo e a critiche da parte di genitori e associazioni. Il piacere per la scrittura, inteso come esigenza personale, portò l’autore a scrivere ogni mattina ma a pubblicare molto raramente i suoi lavori. “Nove racconti”,“Franny e Zooey” e “Alzate l’architrave, carpentieri e Seymour. Introduzione” sono tre antologie e tre delle rare opere presentate al pubblico da Salinger; a questi titoli si possono aggiungere pochi altri scritti pubblicati nei quotidiani fino a fine anni sessanta. Scarse, soprattutto da quando negli anni ’50 si trasferì a Cornish e abbandonò gradualmente la vita sociale, sono le notizie biografiche certe su di lui. Salinger rappresentò con precisione e lirismo il mutare dei tempi, le inquietudini giovanili e il desiderio di ribellione nei suoi scritti.