Libri dell'autore Ernesto Ferrero

Ernesto Ferrero (Torino, 1938) è un critico letterario e un ecclettico scrittore. È stato, inoltre, direttore del Salone internazionale del libro di Torino dal 1998 al 2016. Durante gli anni ’70 e ’80 ha lavorato presso Einaudi come membro dell’ufficio stampa prima e come direttore letterario e direttore editoriale poi. Ha collaborato anche con Bollati Boringhieri, Garzanti e Mondadori. Nel 1972 pubblicò “I gerghi della mala del ‘400”, ampliato successivamente in “Dizionario storico dei gerghi italiani”. È stato invece nel decennio seguente il suo esordio come romanziere grazie all’opera “Cervo bianco”, titolo modificato nella seconda ristampa in “L’anno dell’indiano”. Nel 2000 ha conquistato il premio Strega con “N.” , racconto dei trecento giorni passati all’Elba da Napoleone. Sempre dedicati al periodo napoleonico sono altri due lavori: l’opera teatrale “Elisa” e il saggio “Lezioni napoleoniche”. Ha raccolto la storia della casa editrice Einaudi dal 1963 all’anno dell’omicidio di Pasolini in “I migliori anni della nostra vita”. Come critico letterario si è occupato dei lavori di Gadda, Calvino e Primo Levi. “Disegnare il vento. L'ultimo viaggio del capitano Salgari” è il racconto, giocato a metà tra la documentazione storica e l’immaginazione, sugli ultimi giorni di Emilio Salgari. “Storia di Quirina, di una talpa e di un orto di montagna” è un breve racconto filosofico, illustrato da Paola Mastrocola. Ferrero si è poi cimentato nella letteratura per ragazzi con “L’ottavo nano” e “Il giovane Napoleone”. Accanto alla scrittura, si è occupato della traduzione di Flaubert e Céline. «La Stampa», «Il Sole 24 Ore» sono due dei quotidiani con cui l’autore collabora.