Filtri
Capote Truman
Archinto
Contrasto
Donzelli
Garzanti
Garzanti Libri
Mondadori
Pearson Longman
TEA
(non definito)
Altro
Brossura
Illustrato, rilegato
Rilegato
Altro
Scolastici
Bambini e ragazzi
Materiale educativo
Biografie e memorie
Diari ed epistolari
Cinema e spettacolo
Attori
Narrativa
Narrativa contemporanea
Studi letterari
Viaggi
Letteratura di viaggio
Da 5 a 10 euro
Da 10 a 20 euro
Da 20 a 50 euro
Da 50 a 100 euro
Autori1
Capote Truman(60)
Editori0
Archinto(2)
Contrasto(1)
Donzelli(2)
Garzanti(37)
Garzanti Libri(12)
Mondadori(4)
Pearson Longman(1)
TEA(1)
Aree disciplinari0
(non definito)(60)
Formato0
Altro(18)
Brossura(25)
Illustrato, rilegato(3)
Rilegato(14)
Tipologia0
Altro(59)
Scolastici(1)
Categorie0
Bambini e ragazzi(2)
Materiale educativo(1)
Biografie e memorie(7)
Diari ed epistolari(1)
Cinema e spettacolo(1)
Attori(1)
Narrativa(44)
Narrativa contemporanea(32)
Studi letterari(5)
Viaggi(1)
Letteratura di viaggio(1)
Fasce di prezzo0
Da 5 a 10 euro(17)
Da 10 a 20 euro(37)
Da 20 a 50 euro(4)
Da 50 a 100 euro(2)

Libri dell'autore Truman Capote

Truman Capote è nato a New Orleans nel 1924. A soli sei anni, in seguito al divorzio dei genitori, si trasferì con la madre a Monroeville e divenne il vicino di casa di Harper Lee. Studioso e intelligente, mostrò da giovanissimo interesse per la scrittura. Del 1945 fu il primo racconto pubblicato con discreto successo: “Miriam”. Nel 1948 mandò in stampa “Altre voci, altre stanze” e poco dopo “L’arpa d’erba”. Con “Colazione da Tiffany”, uscito nel 1958, conquistò un notevole successo e la trasposizione cinematografica del libro con Audrey Hepburn nei panni della protagonista Holly Golightly. Il vero trionfo giunse con “ A sangue freddo”. L’opera, definita dallo stesso Capote come un “romanzo verità”, tratta un reale fatto di cronaca nera: l’omicidio brutale di una intera famiglia del Kansas. Capote lavorò per sei anni al libro e fu aiutato anche dell’amica Harper Lee nella raccolta della documentazione. Il testo fu pubblicato a puntate nella rivista “New Yorker”. Per celebrare l’uscita dell’ultimo episodio, organizzò un “black and white party” al Plaza Hotel che passò alla storia. Divenuto ormai lo scrittore di riferimento di quegli anni, Capote partecipò come ospite fisso ai salotti mondani newyorkesi e instaurò amicizie con famosi intellettuali, attori e politici. L’omosessualità dichiarata e un carattere difficile lo resero in quegli anni inviso all’opinione pubblica e ai suoi stessi amici. Ad alienarli inoltre altro consenso fu la stesura, mai terminata, di “Preghiere esaudite”. Il romanzo fu concepito come una narrazione veritiera e impietosa del mondo dello star system e di molte figure di spicco dell’epoca. Alcolismo e tossicodipendenza divennero in quegli anni i demoni dello scrittore. Capote si spense nel 1984 a Bel Air.

Leggi la bioMostra meno