La nascita della tragedia
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica. I classici
- A cura di:
- S. Mati
- Data di Pubblicazione:
- 13 maggio 2015
- EAN:
9788807901959
- ISBN:
8807901951
- Pagine:
- 222
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Filosofia: estetica
Descrizione La nascita della tragedia
"Uno dei primi propositi di Nietzsche in questo libro è di liberare il VI secolo a.C., il secolo della sapienza primigenia e della proto-tragedia autentica e incorrotta (dunque il secolo della sapienza tragica), affinché da quell'epoca apparentemente remota si sprigionino quei lampeggiamenti di luce necessari per vedere o intuire la contemporaneità, la quale invece (come Hölderlin aveva insegnato) brancola nella notte esperia. Ecco perché Nietzsche decide di far ritorno, innanzitutto, ai prediletti presocratici, ai pensatori dell'enigma [...]. Ma, appunto, la philosophia non è ancora nata, nel VI secolo; sta per nascere, manca poco: l'avvento definitivo del logos si avrà ai tempi di Socrate e di Platone, che il mito condanneranno e dissolveranno, coinvolgendo di conseguenza anche l'arte in questa rimozione decisiva per la coscienza dell'Occidente" (Susanna Mati). Il primo tra gli importanti libri di Nietzsche, un testo rivoluzionario nella lettura del mondo classico, che lo impose fin da subito tra i grandi filosofi dell'Ottocento, in una nuova e puntuale traduzione e con un importante apparato critico.
Recensioni degli utenti
Ottimo prodotto-27 ottobre 2019
Il volume è arrivato in condizioni ottime dal punto di vista di integrità delle pagine e della copertina. A livello contenutistico, questa edizione ha riportato un'ottima e vasta introduzione, utilissima per comprendere al meglio l'opera vera e propria. Inoltre l'edizione, in generale, è molto curata a livello di impaginazione e di gestione dei capitoli. Carta ottima anche per la sottolineatura. Quest'opera di Nietzsche merita veramente la lettura. Fonte: studentessa universitaria di Filosofia
Per conoscitori-28 gennaio 2017
Il libro, come tutti quelli dell'autore, è scritto in termini aggressivi e taglienti, descrive la nascita della scissione tra Apollineo e Dionisiaco e la successiva riunione per dar luogo alla tragedia. Consiglio a tutti di leggere Nietzsche, ma prima di affrontare questa lettura consiglio qualche altra opera antecedente, e se possibile una infarinatura della cultura ellenica.
La crescita di un matto-28 gennaio 2014
Con questo libro, il filologo-filosofo Nietzsche si aggiudica il titolo di scrittore di tutto rispetto, diventando anche il mio scrittore preferito. Un libro con una concezione marcata, euforico e tagliente al punto giusto. Sottolineando tutte le sfumature della tragedia Greca, lo scrittore dipinge ogni divinità arrivando quasi all'assurdo, mettendo poi in risalto anche la nascita della musica, a volte insultata e a volte elogiata. Un misto di concezioni che in ogni pagina da al lettore del filo da torcere. Il libro della nascita di una mente alquanto spostata, ma filosoficamente geniale.
Fondamentale-4 maggio 2012
Opera prima del filosofo tedesco, "La nascita della tragedia" è un testo anche di facile comprensione e accessibile non solamente agli studiosi, ma ai comuni mortali. Nietzsche mette in evidenza la dicotomia di Apollineo e Dionisiaco, delineandone per entrambi le caratteristiche peculiari, arrivando così a spiegare qual è la nascita della tragedia.
Tragedia antica-8 marzo 2012
la prima opera del grande filosofo, in cui si ha la riscoperta dell'essenza della tragedia antica... A differenza dei pensatori a lui contemporanei egli ritiene essenziale il dio Dioniso, dio del dolore, dell'ebbrezza... Il tragico è l'essenza della condizione umana... Dioniso contrapposto ad Apollo, dio dell'armonia. Vi è una nuova visione della tragedia greca.
Non male. Wagneriano direi-14 settembre 2011
Consigliato a tutti i musicisti amanti di Wagner (anche se poi F. W. N si distaccherà dal grandissimo). Nelle sue opere musicali infatti il Nietzsche vede la rinascita della tragedia greca. Superbo il confronto dionisiacoapollinneo. Lo spirito dionisiaco è privilegiato da Nietzsche perché rappresenta la dinamicità della vita: diciamo sì alla vita!