I barbari. Saggio sulla mutazione
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica
- Data di Pubblicazione:
- 14 Ottobre 2022
- EAN:
9788807897221
- ISBN:
8807897229
- Pagine:
- 240
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Studi culturali (Cultural studies)
Descrizione I barbari. Saggio sulla mutazione
Dodici anni prima dell'uscita di The Game, ecco il suo nocciolo. Un viaggio iniziato in 30 puntate sul quotidiano la Repubblica e concluso sulla Muraglia Cinese, con lo sguardo all'orizzonte: stanno arrivando. Sono i barbari che vengono a smantellare la civiltà, pezzo dopo pezzo. Ma poi che ci fanno con tutte quelle rovine? Le calpestano senza smettere di correre o se ne servono per costruire qualcosa di nuovo? Che facce hanno, questi barbari? Come si muovono? Chi sono davvero? E se loro sono loro, noi chi siamo?
Recensioni degli utenti
I barbari. Saggio sulla mutazione-15 Maggio 2012
In questo saggio, Alessandro Baricco, dona a chi legge una dettagliata analisi del mondo che oggi sta evolvendo in maniera estremamente accelerata, raccogliendo eventi irregolari e descrivendo con un ampio, ma intenso, respiro il confronto invisibile, ma costante, fra "intellettuali consapevoli" e "intellettuali potenziali". Come tutti i libri di Baricco, questo non tradisce affatto il suo stile originale, intenso, incalzante e piacevolmente schietto.
Da leggere-15 Febbraio 2012
Premetto che non amo la saggistica, ma questo libro mi è piaciuto moltissimo. L'autore analizza i cambiamenti culturali che si sono verificati nella nostra società, partendo da premesse molto distanti fra di loro (il vino, la musica, ecc. ) , con delle conclusioni per me totalmente condivisibili. Scritto in modo piacevole ed avvincente. Da non perdere assolutamente.
Imperdibile-24 Agosto 2011
Sono un grande ammiratore di Alessandro Baricco; ciò che mi piace in ciò che scrive è la sapienza con cui riesce ad usare le parole. Questo libro però, al di la del pregio che riscontro in tutti i suoi libri, è stato per me molto importante. Ogni singola pagina è ricca di significato e mette in evidenza aspetti su cui bisogna riflettere. Da leggere assolutamente.
I barbari. Saggio sulla mutazione-7 Luglio 2011
Per le emozioni che mi ha saputo dare lo metto al ivello del decamerone. Mi sono emozionata per quanto mi sono sentita in simbiosi con lo scrittore. Frase per frase. E poi... Che scrittura! Che eleganza, che bellezza, che disinvoltura! Mi piace il Baricco saggista: ti prende per mano e analizza in modo ordinato ma allo stesso tempo assai profondo e complesso, un ragionamento, un evento, un fenomeno. Chissà se qualcuno è stato altrettanto lungimirante come lui in questo argomento... Ma una cosa è sicura. Su altri libri in genere non saprei dire, ma questo mi ha segnato.
I barbari-1 Aprile 2011
Breve saggio, ma molto denso e complesso per le tematiche trattate. Il tema è sicuramente complesso e il buon Baricco cerca di addolcirlo con aneddoti e storie interessanti e perchè no, divertenti. Una nota negativa, forse, almeno secondo il mio modesto parere, l'autore esagera nel far vedere e risaltare la sua immensa cultura... Ma come vi ho detto è soggettivo. Insomma un libro che ha per protagonista un tema molto complesso da comprendere appieno! Molto interessante. Consigliato.
Disorientamento e bussola-2 Dicembre 2010
In questo saggio, che è la raccolta di alcuni suoi articoli pubblicati su Repubblica tra maggio e ottobre 2006, già concepiti come parti di un unico testo, Baricco traccia con intelligenza di aneddotti e luminarità di esempi, alcune idee sulla società del nostro tempo, facendo un quadro sul mutamento in corso. Un nuovo modo di percepire la realtà, un nuovo modo di destinare le qualità, le preferenze, le attività, di configurare gli eventi. Baricco cerca di indicare che il cambiamento è inevitabile, è al di là della nostra portata, è che non ha senso opporsi in maniera reazionaria a quella che appare come una regressione, come una minaccia, non è opponendosi alla corrente che ci si può salvare, ma navigare, imparare a navigarla, imparare a surfare sulle onde del Tempo. MOlto interessante, mi ha ricordato per certi versi l'Angelus Novus di Benjamin ( per altro citato dall'autore) , pieno di humour, da riflettere.