Ogni promessa
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica
- Data di Pubblicazione:
- 3 novembre 2021
- EAN:
9788807895616
- ISBN:
8807895617
- Pagine:
- 272
- Formato:
- brossura
Trama Ogni promessa
La storia di ogni famiglia è, in fondo, la storia di tutti i segreti che la tengono unita. Perché ogni segreto condiviso è soprattutto la promessa che non ci si lascerà mai. Mario è il segreto di questa storia. Un giorno butta giù la porta dell'infanzia di Pietro, che è stato un bambino felice come felice è ogni bambino il cui mondo finisce dove comincia la madre. Mario è il nonno di cui mai nessuno ha parlato, è il segreto che fa più male perché l'ha tenuto la madre di Pietro da sola per continuare a essere figlia. Tornato dalla campagna di Russia con troppe cose negli occhi, è stato inghiottito nel silenzio chimico di una casa di cura e lì è rimasto per tutta la vita, riemergendo per poche scomode apparizioni nella vita della figlia e del nipote. Fino a quando muore. E lo fa nello stesso giorno in cui la compagna di Pietro, Sara, se ne va, lasciandolo a fare i conti con le rovine della loro relazione e con tutte le ragioni del loro naufragio - quelle evidenti e quelle nascoste, perché anche Sara e Pietro sono stati a lungo uniti da un segreto che, non detto, li teneva stretti l'uno all'altra. Scosso dalla doppia scarica elettrica che ha investito la sua esistenza, a Pietro non resta che mettersi in viaggio e, seguendo mappe, ricordi e fotografie che lo porteranno in Russia e al tempo stesso al cuore di casa sua, cercare la strada per tornare alla verità delle relazioni che hanno unito e separato le persone su cui si fonda la sua vita - suo nonno, sua madre, Sara.
Recensioni degli utenti
il primo Bajani per me-23 maggio 2012
Bello, dolce, commovente, un romanzo invaso dalla malinconia. Una storia che sfiora molte corde dell'anima sullo scenario di una guerra che è stata un po' rimossa da tutti ma non certo da chi l'ha vissuta: mi è sembrato di rivivere la voce di mio zio quando mi raccontava della guerra di Russia e del suo viaggio per tornare a casa. Solo in alcuni frangenti ho trovato la scrittura troppo prolissa e soporifera.
Il senso del titolo-19 febbraio 2011
Una scrittura originale, un flusso ininterrotto di pensieri e di ricordi, il tentativo di dare una risposta al dolore, alla perdita degli affetti. Il protagonista, che apparentemente sembra non avere una propria individualità si lascia attraversare da tutto e da tutti, si fa interprete dell'altrui dolore e bisogno di arrivare in fondo al dolore per capirlo e superarlo. L'ho trovato molto intenso e meritevole, ma il personaggio di Pietro meritava di più, l'ho trovato un po' troppo "schiacciato" in mezzo agli altri personaggi. Durante la lettura mi chiedevo il perché del titolo, e non l'ho trovato...
una bella prova-11 novembre 2010
Una bella prova di maturità per lo scrittore torinese d'adozione. Una maturità espressiva che si estrinseca nell'esplorazione dell'universo del dolore. Un io narrante che si muove lungo i fili di un flusso di coscienza, che vive tra un presente appena passato e passato sempre presente. Un nonno che non è riuscito a superare il trauma del ritorno dalla Russia e i gesti che hanno condizionato la crescita della madre e rendono difficile la ricerca di se stessi