Gatto e topo di Günter Grass edito da Feltrinelli
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Gatto e topo

Editore:

Feltrinelli

Edizione:
8
Traduttore:
Filippini E.
Data di Pubblicazione:
8 ottobre 2015
EAN:

9788807887246

ISBN:

880788724X

Pagine:
173
Formato:
brossura
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Trama Gatto e topo

Edito per la prima volta nel 1961, dopo il clamoroso "Tamburo di latta", "Gatto e topo" è un racconto che, per dirla con l'autore, attinge alle zone turpi e oscene della vita e viene giocato sulle corde del grottesco e della provocazione. Joachim Mahlke, liceale di Danzica durante la seconda guerra mondiale, ha un difetto, un'anomalia che lo distingue dai suoi coetanei, un vistoso pomo d'adamo sviluppato oltre ogni misura e che si muove quasi zampettando alla maniera di un topo quando il suo proprietario mangia o beve o anche soltanto quando medita profondamente o devotissimamente prega la Madonna. Nel tentativo di dissimulare tale deformità, per difendersi dal gatto, il gran gatto sempre in agguato (trasparente metafora della società), Mahlke dà luogo ad ameni e atroci accadimenti, che si consumano in mezzo alla ragazzaglia, sull'indolente, sporca, eccitante spiaggia di Danzica. Il segreto di Günter Grass, ha scritto H.M. Enzensberger, "è in quell'equilibrio, precario e originalissimo, che egli riesce a stabilire tra la sua anarchica forza d'immaginazione e il suo sovrano magistero artistico".

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3 di 5 su 1 recensione

MediocreDi M. Amalia-7 dicembre 2011

Il meno ingombrante dei libri componenti la trilogia di Danzica di Grass, non che sia un gran libro, ma almeno non comporta quelle fatiche, attraverso cui Grass sembra volersi purificare (e si aspetta l'adesione dei lettori) . La vicenda dei due amici adolescenti è connotata da sentimenti religiosi che si traducono nel sacrificio volontario del protagonista e nella testimonianza del suo amico Pilenz (l'io narrante) , isterilitosi a parlare di teologia per crederci. E tutto ciò sullo sfondo del mare, del porto di Danzica, dello sporco ambiente baltico, quando "Sporco" vuol dire tante cose, non tutte immediatamente comprensibili al lettore italiano. Consigliabile, con cautela.