Crash di James G. Ballard edito da Feltrinelli
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Crash

Editore:

Feltrinelli

Traduttore:
Pilone Colombo G.
Data di Pubblicazione:
24 giugno 2015
EAN:

9788807886362

ISBN:

8807886367

Pagine:
205
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Crash

Ad accomunare le vite del narratore, James Ballard, e dello scienziato televisivo e psicopatico Robert Vaughan è la passione morbosa per gli incidenti stradali con il loro strascico di morte, deformazione e mutilazione dei corpi, commistione di tecnologia e carne, lamiere e sesso. Entrambi sono reduci da scontri che hanno modificato la loro percezione di cose e persone. Attorno a loro si muovono le figure di Catherine, la moglie di James, con la sua attrazione omoerotica per Karen, la dottoressa Helen Remington, il cui marito è morto nello schianto con l'automobile di James, e altri individui a loro volta presi nelle spire del fascino perverso della tecnologia e del suo impatto sulla vita umana. Il tutto descritto con algido, clinico distacco. Si spiana così la strada, come ha detto lo scrittore, "a tutti i nostri piaceri più concreti e delicati - quelli delle delizie del dolore e della mutilazione; del sesso come arena perfetta, come brodo di coltura di sterile pus, per tutte le veroniche delle nostre perversioni; della libertà morale di attendere alla nostra psicopatologia come a un gioco; dell'apparente illimitatezza delle nostre capacità di concettualizzazione. Ciò che i nostri figli hanno da temere realmente non sono le autostrade del domani, bensì il nostro sottile piacere nel calcolare i più eleganti parametri delle loro morti".

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 4 recensioni

AlienanteDi M. Pierluca-11 febbraio 2017

La perversione sesso-incidente automobilistico non mi ha coinvolto. Riprende gli spunti contenuti nella "mostra delle atrocità" sempre di Ballard: non mi era piaciuto e tale giudizio condiziona anche questo libro. Anche qui una ripetitività esagerata nell'esprimere il concetto portato avanti dallo scrittore: dopo poche pagine il libro è già compreso, il resto è noia allo stato puro.

Il disagio della società modernaDi b. daniele-26 novembre 2010

Sicuramente con la Mostra delle atrocità uno dei più estremi lavori di Ballard. Forse oggi sembrerà quasi ordinaria depravazione, ma Ballard ha avuto il merito di fotografare negli anni 70 l'ambiguità del XX secolo che degrada lentamente la società: un connubbio di paranoia, sesso dolore, pornografia, pubblicità, brutalità.

CrashDi C. Luigi-1 novembre 2010

Boh! Ho fatto veramente fatica a portarlo a termine. Non abbandono mai un libro perchè credo non sia una cosa giusta, è sempre meglio stroncarlo dopo averlo ultimato. Certo che questo è proprio un libraccio. Non tanto per la crudezza o il cinismo di cui le pagine strabordano. Neanche per il "sesso malato". Ancor meno per i devastanti passaggi che sono come pugni nello stomaco. Tralascio l'ossessione di citare Western Avenue. Probabilmente è l'insieme di queste cose e del no sense che mi hanno quasi disgustato. Lettura fastidiosa.

La perversione di BallardDi N. Luca-20 settembre 2010

In Crash non c'è una storia coinvolgente, tantomeno uno stile narrativo incalzante. La storia è sviluppata sulla perversione dei protagonisti verso gli incidenti stradali, le ferite che ne seguono e le automobili, considerate come oggetti del desiderio in sostituzione del corpo umano.