Una pantera in cantina
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica
- Traduttore:
- Loewenthal E.
- Data di Pubblicazione:
- 22 febbraio 2010
- EAN:
9788807721854
- ISBN:
8807721856
- Pagine:
- 147
- Formato:
- brossura
Trama Una pantera in cantina
Gerusalemme 1947: mentre gli eventi storici incalzano, un ragazzino ebreo di dodici anni vive un momento di grande significato nella sua vita. Ora che è adulto lo racconta. Dopo l'Olocausto, quando si rafforza il movimento clandestino per la nascita dello stato di Israele, anche lui ha fondato con un paio di amici una società segreta con l'obiettivo di combattere gli inglesi, che occupano la Palestina, rivendicando il diritto a una patria dopo tanta sofferenza. Lui è soprannominato Profi, abbreviazione di professore, perché è molto intelligente, ha una cultura enciclopedica, ama studiare le parole e leggere. Di carattere è comunque socievole e vivace, si considera coraggioso come una pantera e gode della simpatia dei compagni di gioco e di cospirazione. Almeno fino al giorno in cui non fa amicizia con il nemico, un sergente inglese che gli insegna la sua lingua in cambio di lezioni di ebraico. Da quel momento agli occhi degli altri diventa un vile traditore, e come tale va punito nonostante la sua pretesa di innocenza. "Una pantera in cantina" racconta una piccola grande storia di emozioni e sentimenti adolescenti, un'avventura di amicizia e di crescita, che pone domande incalzanti sulla colpa e sulla fiducia, in un contesto storico di epocali stravolgimenti. Profi è infatti testimone di fatti più grandi di lui, ma ci consente di coglierne appieno gli effetti sulle relazioni umane grazie al suo sguardo ancora candido, alla sua sensibilità intatta.
Recensioni degli utenti
Il piccolo Oz-28 giugno 2013
Per chi ha letto "Un storia di amore e di tenebra" questo libro di Oz è come una specie di costola del libro più grande. Il bambino è lo stesso, con qualche piccola variante, giusto perché in questo caso l'io infantile ha margini cronologicamente più limitati. Insomma, come mettersi nei panni di un bimbo ebreo che coltiva una forma di amore-odio per gli occupanti inglesi del tempo. Un testo molto raccomandabile, per la sua poesia intrinseca, anche per capire vieppiù i conflitti che insanguinano la Palestina e che sembrano non dover mai cessare, mai cambiare.
Una pantera in cantina-9 dicembre 2010
Malinconico. Come una storia per bambini che però leggono gli adulti. Questo è il registro perfetto del mio amato Oz: la lingua del bambino, gli occhi del bambino, il suo Israele visto da laggiù.