Una terra chiamata Alentejo di José Saramago edito da Feltrinelli
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Una terra chiamata Alentejo

Editore:

Feltrinelli

Traduttore:
Desti R.
Data di Pubblicazione:
22 febbraio 2010
EAN:

9788807721830

ISBN:

880772183X

Pagine:
314
Formato:
brossura
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Trama Una terra chiamata Alentejo

Nella regione portoghese dell'Alentejo per tutto il Novecento, dalle prime occupazioni delle terre fino alla Rivoluzione dei garofani, l'economia latifondista ha segnato duramente la vita degli umili braccianti, con una lunga catena di soprusi e prevaricazioni, in un contesto di miseria e ignoranza. A questa grande Storia è intestricabilmente legata la storia minore e marginale, ma emblematica, di una famiglia di contadini: i Mau-Tempo, le cui stesse origini sono connesse a un'antica violenza e sulla quale continuano ad abbattersi prepotenza e sfruttamento. La narrazione ne segue lungo quattro generazioni l'esistenza fatta di sacrifici e fatica, ma anche di passioni, aspirazioni, lotte, sconfitte. È una saga di vinti, l'emozionante epopea di tutta una classe sociale, scandita dal ritmo dell'oralità, dove si mescolano poetica rappresentazione del paesaggio, amara ironia nel descrivere le secolari ingiustizie e commossa partecipazione per le sorti degli eterni sfruttati.

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4 di 5 su 2 recensioni

Le rivolte in PortogalloDi M. Giovanni-30 marzo 2012

Una preziosa lettura. Saramago racconta la rivoluzione che permise al suo paese di sbarazzarsi di Salazar. Lo fa scegliendo il punto di vista dei contadini dei campi sottomessi dai signori feudali. Il ritmo della scrittura è lento e trasmette con asprezza e velata ironia i soprusi e la malvagità che subivano i contadini che lavoravano nei feudi. Pagati poco, senza nessun privilegio, malnutriti e costretti a lavorare tutto il giorno al giorno cominceranno a recuperare le forze per ribellarsi ad una vita di stenti, di paturnie e di fame. Ma tutto questo a caro risultato, non mancheranno i pestaggi da parte degli sbirri attenti a tutelare gli interessi dei padroni. A questo riguardo ho trovato molto particolare che a raccontare le percosse subite da colui che aveva organizzato una delle prime ribellioni sia stata una formica.

Aspro come il vino alentejanoDi u. giovanni-20 gennaio 2012

E' la storia di una famiglia di contadini, che percorre tutto il novecento, attraverso quattro generazioni. L'alentejo è una regione portoghese da sempre sinonimo di sfruttamento e soprusi, ma anche di sogni e di speranze, spesso frustrate. E' un romanzo aspro come il paesaggio e come la vita dei braccianti che la abitano