Ti mangio il cuore

Chi identifica con il termine mafia tutte le organizzazioni criminali del territorio italiano si ricrederà leggendo “Ti mangio il cuore” di Carlo Bonini e Giuliano Foschini. Il celebre giornalista, già autore di molte importanti inchieste, in collaborazione con Foschini, ha raccolto testimonianze, documenti di processi e di interviste per raccontare bene il fenomeno della mafia che si estende in tutto il territorio del Gargano, andando nel promontorio foggiano e nelle lande che si affacciano sul mare. La mafia del Gargano, come viene definita, ha origini arcaiche ed è rimasta legata a quelle radici tanto da avere ritualità bestiali: il volto delle vittime viene spesso deturpato per renderle irriconoscibili o i corpi vengono dati in pasto ai porci. Sembra impossibile che nel 2019 possano ancora accadere queste cose, ma le testimonianze parlano chiare e il libro di Bonini e Foschini pone luce su questa forma di criminalità organizzata meno nota alla popolazione e ai mezzi di comunicazione. La vendetta di sangue è spietata e senza regole, in grado di colpire anche le generazioni successive di appartenenti ad una famiglia. In “Ti mangio il cuore” Bonini e Foschini hanno raccolto dati, statistiche e fatti importanti per raccontare traffici di droga, rapine a mano armata, regolamenti di conti tra cosche. Gli affari della mafia garganica però non si limitano solo al territorio locale, ma si estendono a livello internazionale, colpendo vari apparati statali e sociali, e finalmente questo libro verità li rivela.