Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra di Roald Dahl edito da Guanda
Alta reperibilità

Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra

Editore:

Guanda

Edizione:
4
Traduttore:
Bocchiola M.
Data di Pubblicazione:
26 maggio 2016
EAN:

9788823514690

ISBN:

882351469X

Pagine:
96
Formato:
brossura
Argomento:
Racconti
Acquistabile con la

Trama Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra

Mr. Buggage è il proprietario di una libreria antiquaria londinese; insieme alla sua assistente (e amante) trascorre gran parte della giornata nel retrobottega, dedicandosi più alla lettura di necrologi che alla vendita dei libri. Eppure gli affari vanno bene e un giorno i due decidono di concedersi una vacanza in Marocco in alberghi esclusivi. Come si scoprirà, il successo economico non nasce da una oculata gestione delle vendite, ma... Il volume è completato da un altro racconto, "Lo scrittore automatico", storia di una grande macchina in grado di sfornare best seller a ripetizione.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 8.55€ 9.00
Risparmi:€ 0.45(5%)
Disponibile in 4-5 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 2 recensioni

Il libraio che imbrogliò l'InghilterraDi f. Pierluigi-4 aprile 2011

Letto in un giorno scarso. Me ne è stata raccomandata la lettura da uno scrittore. "Il libraio che imbrogliò l'inghilterra" è un racconto stupendo, agile, fantasioso, intrigante. Condotto con una scrittura agile ma con un gusto della descrizione quasi gogoliano, e forse anche una parte dell'humor viene dal vecchio Gogol. "Lo scrittore automatico" brilla meno per scrittura, anche se l"epesegeticamente" di p. 60 è un capolavoro di humor. Entrambi fanno riflettere sul mondo della cultura, e non sono poi così sicuro che le agenzie letterarie e gli editor non stiano rendendo tutti gli scrittori uguali e automatici. Gran libro, scritto bene, fa riflettere, fa pensare fa ridere, intrattiene e trattiene nella lettura. Ottimo davvero.

Il libraio che imbrogliò l'InghilterraDi D. Giuseppe-27 settembre 2010

Due racconti di un grande scrittore. Mi è piaciuto soprattutto "Lo scrittore automatico", notevole metafora di uno degli aspetti inquietanti della modernità industriale.