Lezioni spirituali per giovani samurai e altri scritti
- Editore:
SE
- Collana:
- Testi e documenti
- Traduttore:
- Origlia L.
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2004
- EAN:
9788877106032
- ISBN:
8877106034
- Pagine:
- 134
- Formato:
- brossura
Descrizione Lezioni spirituali per giovani samurai e altri scritti
Sono qui riuniti, per la prima volta in un libro, cinque testi non narrativi che Mishima scrisse tra il 1968 e il 1970: anni decisivi non soltanto per il grande scrittore, ma per la nuova generazione giapponese dell'epoca. Attraverso questi scritti di eccezionale importanza testimoniale, il lettore ha dunque modo di conoscere il senso profondo delle trasformazioni sociali avvenute in quegli anni in Giappone, e anche il significato simbolico e sacrificale del suicidio con cui Mishima chiuse la propria vita. Due temi maggiori percorrono e legano gli scritti qui raccolti: quello della sfiducia nell'attività artistica e quello, contrapposto, dell'azione. Ma se "Lezioni spirituali per giovani samurai", il testo del '68 che apre il volume, è ancora una proposta pedagogica, dunque discretamente ottimistica, fondata su una tradizione di valori plurisecolari, "I miei ultimi venticinque anni", scritto nel '70 (il cui tono ricorda da vicino l'ultimo Pasolini), ne è l'abiura finale.
Recensioni degli utenti
Lezioni spirituali-11 dicembre 2010
Testo fondamentale per capire a fondo l'estetica (e l'etica) di Mishima, uno dei più grandi visionari del secolo scorso. La sensazione che si prova leggendo quest'uomo di grande cultura, è il continuo reperimento di numerosissimi elementi in comune con la cultura greca, romana, europea rinascimentale e per finire moderna o popolare, però con gli stessi elementi con cui qui da noi abbiamo costruito che ne so, una caffettiera, in Giappone ne è uscito un frullatore. L'effetto è straniante.
Lezioni spirituali -5 ottobre 2010
Preferisco il Mishima narratore di storie: ritengo poi che la cultura tradizionale giapponese, cui Mishima si rifaceva, sia tanto remota dalla nostra, che una sua reale comprensione sia possibile soltanto da parte di persone che per origini, studio o passione siano riuscite a penetrarvi oltre la superficie: quorum non ego.